Chi spera.

Da Costantino Posa
L'onda del malcontento
là dove il mare si fonde
con le nubi mutevoli
dei nostri cieli,
spegne l'attesa
di un giorno felice.
Come fan presto le ore
a dimenticare le ore
nel tempo del nulla.
Come fan presto le ombre
del tempo che va
a dimenticare un addio.
Come fan presto
le polveri dei sogni
a vagar per i cieli.
A vagar tra i raggi
di un sole che gela
il lento passar di un'idea.
Volano in alto
sospinti dal vento,
tenuti da un filo
d'aquilone
di chi non vinto
continua a sperare.

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