là dove il mare si fonde
con le nubi mutevoli
dei nostri cieli,
spegne l'attesa
di un giorno felice.
Come fan presto le ore
a dimenticare le ore
nel tempo del nulla.
Come fan presto le ombre
del tempo che va
a dimenticare un addio.
Come fan presto
le polveri dei sogni
a vagar per i cieli.
A vagar tra i raggi
di un sole che gela
il lento passar di un'idea.
Volano in alto
sospinti dal vento,
tenuti da un filo
d'aquilone
di chi non vinto
continua a sperare.