Secondo un’articolo pubblicato sul Corriere della Sera lo scorso 7 giugno, il debito complessivo del calcio professionistico spagnolo ammonta a 5 miliardi di Euro, a fronte di un fatturato di 1,8 miliardi annuo.
Per andare in pari (senza neppure cominciare a restituire i debiti) bisognerebbe liquidare i calciatori di un terzo della Liga oppure il Real Madrid dimezzare il monte stipendi ai vari Ronaldo, Kaka e co.
Di questo ammontare, circa 1,4 miliardi di Euro sono debiti verso lo Stato per tasse e contributi sociali non pagati. La situazione è stata risolta mediante la stipula, nel mese di aprile 2012, di un accordo fra il Governo e la Liga de Fútbol Profesional che prevede il pagamento rateale di questo debito, dando in garanzia il 35% degli incassi derivanti dai diritti TV.