Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Ciò che l'anima non dice', il nuovo album dei Furyu

Creato il 24 febbraio 2011 da Conlozoppo
A ben guardare, accostare il termine Furyu all'estetica progressive è contraddittorio. "Furyu" significa letteralmente "vento e acqua che scorre" ed è stato usato dallo Zen per evocare naturalezza, spontaneità, leggerezza. Elementi che mancano al progressive moderno, sempre più statico, appesantito e prolisso. Rifacendosi al valore di questa parola e ad un progetto "open minded progressive", i bolognesi Furyu ad un decennio dalla fondazione partoriscono finalmente il disco d'esordio.
"Ciò che l'anima non dice" è un album concettuale presentato e confezionato proprio come una vicenda da assaporare visivamente: la scelta delle immagini - quasi un fumetto postmoderno - favorisce lo sviluppo narrativo dell'opera e accentua i cambiamenti emotivi del protagonista. Il quintetto bolognese propone un viscerale metal progressive: emotivo, tecnologico quanto basta, veemente ma cangiante all'occorrenza, influenzato da mostri sacri quali Queensryche e Fates Warning, ma anche da paladini del prog-thrash come Heathen e Watchtower.
Indubbiamente l'incipit tempestoso di "Illusione dei miei giorni" allontanerà subito qualche purista, ma il disco rivela passaggi, sfumature, soluzioni e costruzioni di notevole interesse. Il piglio è volutamente teatrale, eccessivo, come se i Van Der Graaf venissero riletti dai Voivod con una bella propensione per i riff massicci, il groove pulsante (esemplare "La vastità del mio tempo") e le spiazzanti fughe fusion. L'elemento thrash è assai presente ("...E poi la luce" potrà rievocare nei cultori sapori funk alla Death Angel) ma ben diluito in un contesto mutevole, anche in pezzi brevi ma turbolenti come "Un momento: vado a fuoco", che rivelano progressivi cambi di atmosfera, accentuati anche da vocals sofferenti.
Un buon debutto per i Furyu, band di ottima preparazione che ha bisogno di personalizzare le proprie idee, lavorando anche su quella cerebralità che a volte appesantisce il progetto.

http://www.furyu.it
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3389)

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