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Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Efter efter', il nuovo album dei Trettioariga Kriget

Creato il 06 settembre 2011 da Conlozoppo
Grazie al clima da revival ci sono formazioni progressive più attive e prolifiche oggi che negli anni '70: i Trettioariga Kriget ne sono un esempio, ancora più interessante vista la qualità delle opere proposte dalla reunion del 2003. Anche il nuovo "Efter efter" segue la trafila dei precedenti: musica scritta dal bassista Stefan Fredin, testi di Olle Thornvall (il Pete Sinfield dei TK), l'evocativa grafica di Johan Gullberg.
"Efter efter" si pone in continuità non solo musicale, ma anche concettuale, visto che completa la trilogia iniziata con "Elden av ar" nel 2004: il focus è la nostalgia, intrisa di riferimenti autobiografici e riflessioni esistenziali. I TK hanno un piglio quasi vandergraafiano nelle chitarre sporche e in una certa solennità ritmica, come si evince dalla ruggente opener "Mannen pa banken" e dalla struggente "The dance", peccato che non ci siano sorprese.
Il prog dei TK non è particolarmente ampolloso, anzi la centralità offerta al testo lo rende sempre comunicativo e diretto, inoltre gli arrangiamenti conservano un buon equilibrio tra le sonorità vintage e la ricerca di una direzione rock moderna. Quello che manca stavolta è uno scatto in avanti in termini di inventiva e coraggio, una lacuna supplita egregiamente con l'emozione, lo spleen, il pathos, travolgenti in "Glorious War" e nel lirismo fosco della title-track. Tra i momenti più alti dell'opera "Barnet", che sintetizza il mood crepuscolare del concept, il roccioso profilo rock e i cambi di temi in maniera egregia.
Vincolato al percorso della trilogia, "Efter efter" è per questo motivo legato a un certo tipo di approccio compositivo: meno sorprendente dei suoi predecessori, è comunque un lavoro molto dignitoso.

http://www.trettioarigakriget.com
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3460)

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