Magazine Cultura

Chi va con lo Zoppo... ascolta 'The Dead Dream', il nuovo album dei Quasar L. S.

Creato il 30 aprile 2012 da Conlozoppo
Ricostruire la storia del new progressive in Italia non passa soltanto per vicende strettamente discografiche: ci sono formazioni che hanno vissuto per anni in una sorta di "limbo", in attesa di tempi migliori, e in cattività hanno scritto, suonato, messo nel cassetto idee, spunti e materiale per interi dischi. Una delle band più rappresentative di tale movimento, i Quasar Lux Symphoniae, vengono proprio da una situazione del genere.
Nati nel 1976, i friulani si diedero subito da fare e incisero un primo album chiamato "The dead dream". Il periodo storico non era favorevole per chi proponeva un linguaggio ormai superato e il trio - allora formato da Roberto Sgorlon, Umberto Del Negro e Fabrizio Morassutto - accantonò sogni di gloria anche perchè i nastri andarono persi. Nel 1995, quando il ritorno di fiamma del new prog alimentò speranze di band in tutto il mondo, i tre reincisero l'album che oggi finalmente vede la luce.
I QLS sono tornati in azione nel 2009 con "Synopsis", proseguendo all'insegna di quel poderoso e altisonante rock sinfonico che li ha fatti amare. "The dead dream" invece guarda altrove, agli ultimi baglioni psichedelici dei Pink Floyd, al ficcante rock cosmico caro agli Eloy, a un concept ipnotico e dilatato che già dai campi lunghi dell'Overture ci immerge in uno scenario enigmatico. Qua e là i QLS animano il tutto in chiave hard (il riffone fragoroso di "Stranger shadow" è a dir poco anomalo per la band, "Instead of you" è mediocre) o acustica ("Look again") ma senza grandi stravolgimenti.
L'album ha un ruolo importante come documento storico ma prevalgono i difetti: lento e pesante, dà la sensazione di non decollare mai e pensando alle complesse trame di album eccellenti come "Abraham", la semplicità di quest'opera giovanile sembra provenire da un'altra band.
http://www.qlsprog.it
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3563)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :