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Chi va con lo Zoppo... legge 'La canzone in cui viviamo' di Vincenzo Incenzo

Creato il 21 febbraio 2012 da Conlozoppo

LA CANZONE IN CUIVIVIAMO – Cento(uno) viaggi nellascrittura cantata italiana
(VINCENZO INCENZO, NO REPLY)
L’eclettico autoredirige un grande viaggio negli episodi più importanti del canzoniere italiano
Chi va con lo Zoppo... legge 'La canzone in cui viviamo' di Vincenzo Incenzo
Conosciamo bene Vincenzo Incenzo.Artefice ispirato e raffinato di testi per Antonello Venditti e PFM, RenatoZero (autore della prefazione) e Michele Zarrillo, Sergio Endrigo e LucioDalla, nonché direttore artistico di Fonopoli. Con questo libro potremmoconoscerlo ancora meglio perché l’ultimo dei centouno viaggi annunciati neltitolo – porto di approdo finale ma al tempo stesso punto di ripartenza – èproprio la sua personale esperienza di autore. Incenzo non consegna le suememorie a un racconto superficiale ma preferisce un approfondito excursus, approcciocomune alla parte centrale del ricco testo: Lacanzone in cui viviamo è infatti un’osservazione a volo d’uccello sullanostra canzone, a partire da Bella ciaoper arrivare a Controcultura di FabriFibra, con un gioco di contrasti e paralleli sempre azzeccato ed esposto concognizione di causa.
Volo d’uccello certamente, masenza risparmiarsi nella fuga in picchiata perché l’autore, senza venir menoalle esigenze di un compendio di rapida consultazione, affronta anche disaminetecniche necessarie per comprendere la simbiosi tra note e parole, come accadead esempio in E ti vengo a cercare diBattiato o in Ci vuole in fiore diRodari ed Endrigo. Altro elemento a favore dell’operazione è lacontestualizzazione del brano prescelto nel contesto storico anche passato efuturo: non a caso Incenzo cita i brani dalla vena simile (pensiamo alla guerranella lolliana Morire di leva) eanche le cover, aspetto che però avrebbe meritato un ulteriore approfondimento.
Che la canzone – sia essa pop od’autore – sia un elemento cruciale nella lettura della storia italianadell’ultimo mezzo secolo è fuori discussione: nell’esegesi dei brani piùrappresentativi di quella pasoliniana “festiva leggerezza dei semplici”,Incenzo coglie assonanze, nessi e collegamenti preziosi per ricostruirel’evoluzione (o involuzione?) del costume nostrano.
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(Recensione apparsa su:  http://www.transonanze.blogspot.com/2012/02/la-canzone-in-cui-viviamo-centouno.html)Donato Zoppo

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