Nella selezione curata da Alessandro Zoppo programmati i seguenti film.
MARTEDÌ 23 OTTOBRE, ore 16:30, Casa del Cinema (Sala Kodak, ingresso 3€)
SILENT (SESSIZ / BE DENG) di L. Rezan Yeşilbaş (Turchia)
Una visita in carcere, nella Diyarbakır del 1984.
ZAKARIA
di Emad Maher (Egitto)Adattamento del romanzo "Sogni", tributo allo scrittore premio Nobel Naguib Mahfouz.
TERRA
di Piero Messina (Italia)Su una nave di notte, il segreto viaggio di un uomo che ritorna a casa.ORIZONT (HORIZON) di Paul Negoescu (Romania)
Se un pescatore scompare misteriosamente nelle profondità del Mar Nero e non c'è nessuno intorno a sentirlo, fa rumore?
DOVE SEI, AMOR MIO di Veljko Popovic (Croazia)
Suggestiva e poetica animazione, dalla fucina di talenti del Bonobo Studio
SCIROCCO (SHLUQ) di Hisham Bizri (Libano)
Agonia ed irrequietezza nella videoarte sperimentale di Hisham Bizri.
MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE, ore 16:30, Casa del Cinema (Sala Kodak, ingresso 3€)
KINOKI di Léo Favier e Schroeter und Berger (Francia)
Filmati in Super 8, illustrazioni e animazioni tipografiche per un geniale mockumentary contro la crisi.
ALTO SAUCE di Fernando Pomares (Spagna)
Strabiliante esercizio di stile nella ricostruzione del terribile crimine che negli anni Ottanta sconvolse la cittadina di Alto Sauce
THE SEARCH (GERAYȊS) di Resit Baskin (Turchia)
Il ritratto intimo e sognante di un legame: quello tra un uomo e il suo cavallo.
L'MRAYET di Nadia Rais (Tunisia)
La rivoluzione tunisina in un cartone animato intenso e travolgente: in un mondo immaginario le persone portano gli occhiali dalla nascita...
WHO'S AFRAID OF THE BIG BLACK WOLF di Janez Lapajne (Slovenia)
Da qualche parte, nell'Europa Centrale occupata, un triangolo multiculturale tra un giovane pastore e due ufficiali nemici.
STEVAN M. ŽIVKOVIĆ di Vladimir Tagić (Serbia)
Quando la rete televisiva in cui lavora lo dichiara morto, Stevan deve provare a tutti, ma soprattutto a sé stesso, di essere ancora vivo.
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE, ore 16:30, Casa del Cinema (Sala Kodak, ingresso 3€)
FACES (WOJOH) di Said Najmi (Giordania)
Nel deserto di Petra, la lotta quotidiana è tra tradizione e innovazione. Una docu-fiction che pedina la vita di una famiglia beduina.
THE CORD (LE CORDON) di Lakkimi Farid (Marocco)
Le strade di Fès sono un dedalo in cui è facile perdersi, soprattutto se si è una donna che ha appena abbandonato il proprio figlio.
OH JOHNY di Paulo Carneiro (Portogallo)
Johny corre al ritmo di tutti i giorni. Nel cielo, il tempo passa alla solita velocità.
RETURN (HAZARA) di Shai Levy (Israele)
Shay ritorna a casa dopo un esaurimento nervoso. Cronico.
SWEET AND SOUR LIKE A POMEGRANATE di Mahya Soltani (Iran)
Autobiografia animata di una ragazza nata durante la guerra: un percorso di (auto)conoscenza che assume forme sorprendenti.
MORNING, NOON, EVENING... AND MORNING di Gayaneh Jiji (Siria)
Ritratto di famiglia in un interno: legami, abbandoni, avvicinamenti in un nucleo devastato da bugie e tradimenti.
MISSING THE MOMENT di Mitja Mlakar (Slovenia)
Peter lotta per poter realizzare il proprio sogno: diventare un artista famoso. Ma la sua percezione del tempo è anche il suo peggior nemico.