Chi va con lo Zoppo... segue il ritorno live di Fausto Cigliano e Gabriella Pascale Band
Creato il 04 settembre 2012 da Conlozoppo
GIOVEDI 6 SETTEMBRE 2012I Campi Flegrei ospitano l’atteso ritorno-live di uno dei piùgrandi interpreti della canzone napoletana e ItalianaFAUSTO CIGLIANOin concerto con la GABRIELLA PASCALE BANDper l’esclusiva anteprima del TERRE NARRATE FESTIVAL 2013,il festival della ‘parola in viaggio’La prestigiosa azienda vitivinicola GROTTA DEL SOLE ospiterà il concerto organizzato da Enzo Di Meo [Slow Tour Campi Flegrei] e da Polosud RecordsNel corso del concerto verrà consegnato a Fausto Cigliano il Premio Speciale TERRE NARRATE [Premio alla Carriera – Ambasciatore della Musica napoletana nel mondo]È uno dei grandi Maestri della Canzone Napoletana, uno dei più amati interpreti delle melodie partenopee e non solo: i Campi Flegrei, la Terra del Mito, faranno da cornice all’attesissimo ritorno di FAUSTO CIGLIANO in concerto.Giovedì 6 settembre 2012 [dalle ore 20.00], il chitarrista/cantante verrà affiancato dalla Gabriella Pascale Band; sul palco si esibiranno: Gabriella Pascale(voce / cori), Ninni Pascale (voce e chitarra), Ettore Sciarra(chitarra), Michele Signore(violino e mandoloncello), Vittorio Pepe(basso) e Paki De Paola(batteria).La prestigiosa azienda vitivinicola GROTTA DEL SOLE ospiterà il live organizzato da Enzo Di Meo [Slow Tour Campi Flegrei] in collaborazione con Polosud Records, etichetta che negli ultimi anni ha pubblicato alcuni capitoli discografici di Cigliano ["Teatro nella canzone napoletana", "...e adesso slow!" e "L’oro di Napoli"].Nel corso del concerto verrà consegnato a Fausto Cigliano il Premio Speciale TERRE NARRATE [Premio alla Carriera – Ambasciatore della Musica napoletana nel mondo]: l’appuntamento del 6 settembre è, infatti, un’anteprima del TERRE NARRATE FESTIVAL, il ‘festival della parola in viaggio’ in programma nei Campi Flegrei nella primavera del 2013. Nato a Napoli, Fausto Cigliano si impose all’attenzione del grande pubblico televisivo, partecipando al Festival della Canzone Napoletana negli Anni Cinquanta. Successivamente ne vinse l’edizione del 1959 con la canzone “Sarrà chi sa”.Ma la passione per la musica era nata qualche anno prima, quando Fausto, che apparteneva a una numerosa famiglia, ricevette in regalo una chitarra da un suo compagno di scuola. Ed è proprio la chitarra ad essere la costante del suo rapporto col mondo della musica “leggera” italiana.Esaurita la stagione dei Festival [Sanremo 1961e Sanremo 1964(con la leggendaria canzone “E se domani”)] Cigliano riprese a studiare lo strumento sotto la guida del Maestro Mario Gangi e, nel 1976, si diplomò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Il contatto con le discipline musicali risvegliò nell’artista il gusto per la ricerca che era inevitabilmente orientata verso le tradizioni musicali della sua città, Napoli. Conseguenza di queste speciali attenzioni sono le incisioni realizzate in concerto con Mario Gangi("Napoli Concerto") e il repertorio dei concerti tenuti in Italia e nel mondo che copre l’intera evoluzione del “fenomeno” canzone napoletana.Negli anni ‘50 partecipò ai film "Classe di ferro" (Turi Vasile), "Guardia, ladro e cameriera" (Steno), "Ragazzi della marina" (De Robertis) e "Cerasella".Cigliano è autore delle canzoni "Ossessione ‘70", "Napule mia", "Nella mia città", "Ventata nova", "Scena muta", "E t’aggia perdere", "Pucundria" e numerose altre.Ha composto poi la colonna sonora dello sceneggiato in ses san ta puntate "Camilla". Nell’Antologia della canzone napoletana (De Agostini) è uscita la ristampa (CD e audiocassette) di "Tempo d’ammore", poesia e canzoni con A. Mille, e una monografia comprendente brani registrati in varie epoche.Ha partecipato, eseguendo musiche proprie per chitarra sola, alla colonna sonora del film di Michelangelo Antonioni"Identificazione di una donna".Nel 1999 è stato pubblicato il CD "Teatro nella canzone napoletana" edito dalla Polosud Records che raccoglie tredici canzoni di indimenticabili artisti teatrali (da Totò a Pupella Maggio, da Eduardo e Peppino De Filippo ad Angela Pagani, da Raffaele Viviani a Nino Taranto) interpretate dallo stesso Cigliano, accompagnato alla chitarra dal Maestro Mario Gangi.Nel 2002 esce sempre per la Polosud "...e adesso slow!" dove Fausto Cigliano traduce in napoletano e reinterpreta a suo modo, alcuni classici americani degli anni '40 e '50, resi famosi, all'epoca, dal grande Nat King Cole.Nel marzo del 2004, viene pubblicato "L’oro di Napoli", una raccolta di classici napoletani con qualche omaggio ad autori contemporanei, quali: Sergio Bruni (“Carmela”) e Claudio Mattone (“’A città ‘e Pulecenella”). Il disco è interamente suonato - voce e chitarra - da Fausto Cigliano ed è arricchito, in alcuni brani, dagli archi di Rino Alfieri e dal background vocal di Gabriella Pascale.Sarà proprio la Pascale a ricevere un premio che verrà assegnato nel corso della serata del 6 settembre: all’ex-leader dei Walhallaverrà consegnato, infatti, il Premio Speciale SLOW TOUR CAMPI FLEGREI per il miglior live della stagione 2011/2012 della rassegna diretta da Enzo Di Meo negli spazi del Batis di Baia.Con questa speciale anteprima del Terre Narrate Festival, il concerto di Cigliano permetterà al pubblico di conoscere un luogo inedito dei Campi Flegrei: Grotta del Soleè luogo di produzione del vino. Una antica leggenda orientale narra di un uomo che dopo aver prodotto il suo vino nell'antro di una grotta, avesse necessità di allontanarsi. Dovendo cercare un guardiano alla grotta per impedire che qualcun altro potesse bere il prezioso nettare, scelse il sole, che mai sarebbe potuto entrare a sua volta nella grotta.Questo nome è utilizzato per indicare l'area su cui sorge l'azienda guidata dalla famiglia Martusciello, dove nel 2006 è stata effettuata una importante scoperta archeologica: una campagna di scavo preventiva adiacente all'azienda ha permesso il rinvenimento di una villa rustica di età romana a carattere produttivo. Edificata fra gli ultimi anni del II sec. a.C e i primi del I sec. a.C, l'edificio presenta varie fasi costruttive e successive modifiche che ne testimoniano una continuità di vita fino al IV-V sec. d.C. Il rinvenimento in alcuni ambienti della villa di un torcularium e di una cella vinaria, lasciano supporre che l'edificio fosse un centro di produzione di vino, ma anche il luogo dove probabilmente avveniva il commercio di tale prodotto. A partire dal V secolo d.C. l'area fu utilizzata per sepolture. Sono state rinvenute 24 tombe di diversa tipologia sia di infanti che di adulti, situate a ridosso dei muri perimetrali dell'edificio e del cortile.Giovedì 6 settembre 2012Grotta del SoleVia Spinelli, 2Quarto [NA]PROGRAMMA- Ore 20.00Aperitivo con le Bollicine ‘Malia’ | Falanghina Campi Flegrei | Grotta del SoleDegustazione in cantina con i migliori chef dei Campi Flegrei- Ore 21.00CONCERTOFausto CiglianoGabriella Pascale BandBiglietto _ euro 25,00 [include: parcheggio/auto + aperitivo + degustazione + concerto]Organizzazione: Slow Tour Campi Flegrei powered by BatisProgetto Grafico: UtòpiaOspitalità/musicisti: Batis | Baia [NA]Fotografo ufficiale: Enzo BuonoUn evento in collaborazione con: POLOSUD RECORDS | www.polosud.cominfo e prenotazioniEnzo Di Meo | Slow Tour Campi Flegreiinfo@slowtourcampiflegrei.ittel _ 339.7926749Ufficio StampaMichelangelo Iossamichelangelo@mflcomunicazione.it338.8545610
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