Lui, che sta insistendo tanto per un secondo figlio, cerca di insinuare in me il senso di colpa.
Il fatto è questo:
oramai è circa un mese o poco più che Giada tutti i giorni, che sia il pomeriggio dopo scuola o in settimana, mi chiede sempre la stessa cosa: "Chi viene oggi a casa?"
La domanda prevede una variante: "Da chi andiamo?"
Spesso il pomeriggio passo per un caffè a casa di qualche amica (le amiche che frequento quotidianamente hanno tutti figli dell'età di Giada): noi facciamo due chiacchiere, i bimbi giocano insieme.
L'equazione è perfetta.
Se dico a Giada che non andiamo da nessuna parte e che stiamo a casa io e Lei mette un po' il broncio.
Poi le passa ovviamente.
Comincio ad avere anche io la sensazione che preferisca la compagnia di un altro bambino alla mia.
E' possibile che io sia diventata per lei un punto di riferimento e non ha più paura di dividere il "nostro" tempo con altri bambini/persone?
O forse vuole davvero un fratellino?
Fatto sta che se Le chiediamo: "Vuoi un fratellino, una sorellina o un cagnolino?" Lei risponde sempre che vuole un cagnolino.
A voi è capitato?
O solo io ho una figlia molto social?