Chi vince paga - Recensione - iPhone

Creato il 27 maggio 2014 da Intrattenimento

Codemasters porta su iOS il suo arcade basato sulla F1, abbracciando la formula del free to play. Funzionerà?

Anche se non si può definire come un successo strepitoso, il tentativo effettuato da Codemasters con F1 Race Stars quando è stato lanciato oltre un anno fa su PlayStation 3, Xbox 360 PC (ed in seguito anche su Wii U) ha sicuramente dato dei segnali interessanti allo sviluppatore britannico. Un design vincente si è accompagnato ad un gameplay un po' troppo debitore a Mario Kart per uscire dalla sua gigantesca ombra, fornendo dunque delle linee guida importanti per eventuali seguiti. Ora, pur non potendo definirsi come un vero e proprio secondo capitolo, questa nuova versione per iOS sembra portare con sé tutta una serie di novità, che cominciano con l'adozione del modello free to play e proseguono con delle modifiche alla struttura di gioco. Andiamo dunque a vedere se le cose sono effettivamente migliorate oppure no...
F1 Race Stars - Trailer della versione iOS

In kart con il KERS

Convertire in formato mobile un titolo originariamente nato su piattaforme classiche porta delle conseguenze apprezzabili già dopo pochissimi momenti di gioco, e F1 Race Stars non fa eccezione. Come è facile intuire, il sistema di controllo è il primo elemento da prendere in considerazione in tal senso: ecco dunque che il prodotto Codemasters in questa incarnazione iOS offre tre diverse tipologie di comandi per quel che concerne lo sterzo (tramite giroscopio, stick analogico o tasti virtuali), e snellisce al massimo le restanti funzioni rendendo l'accelerazione automatica e lasciando a due pulsanti su schermo il compito di lanciare le armi ed attivare il turbo, qui opportunamente associato al dispositivo del KERS. Proprio quest'ultimo aspetto costituisce un altro dei più evidenti segni distintivi di questa versione rispetto all'originale: si è preferito infatti fare un passo indietro rispetto alla formula utilizzata su console e PC, adottando una meccanica di accumulo del boost vicina a quella tipica di Mario Kart, con le derapate che consentono di immagazzinare energia da liberare a piacimento in una poderosa accelerazione. C'è da dire che gli sviluppatori non sembrano aver curato benissimo questa caratteristica, costretti anche dall'assenza di un tasto deputato a far scivolare la vettura sull'asfalto: il risultato è che il KERS si carica in maniera abbastanza arbitraria, con ampie curve che spesso non portano a nessun risultato e brevissime sterzate che invece talvolta vengono premiate in maniera sproporzionata. Un altro fattore di perplessità riguarda le armi che è possibile raccogliere sul tracciato, che nell'originale erano risultate deludenti sia per i loro effetti visivi sia per il loro comportamento in termini di gameplay: nonostante i margini di miglioramento fossero consistenti, Codemasters ha preferito non ritoccare questa componente, mantenendone purtroppo inalterati tutti i difetti.

Fortunatamente, F1 Race Stars è prodigo anche di fattori positivi che in qualche modo compensano le negatività che abbiamo appena elencato. Fra le note più liete del titolo va segnalata senza dubbio la notevole quantità di contenuti, ben distribuita tra le modalità carriera e multiplayer (via Wi-Fi o Bluetooth) selezionabili dal menu principale: oltre alla buonissima varietà di tracciati e piloti, è giusto sottolineare come il gioco offra diverse tipologie di gare, sfide a premi giornaliere, un convincente sistema di progressione tramite punti d'esperienza ed ampie opzioni di personalizzazione, tutti ingredienti che finiscono per comporre un piatto decisamente ricco. Anche dal punto di vista tecnico il lavoro svolto da Codemasters è indubbiamente lodevole, con il gustoso stile grafico già apprezzato nell'originale che viene qua interamente riproposto nel contesto di una cosmesi meno complessa di quella della versione per console ma comunque perfettamente adatta agli standard del mobile gaming. Peccato che tutto il buono fatto da F1 Race Stars finora finisca per scontrarsi duramente con un modello free to play talmente invasivo da scadere nell'odiosa categoria del pay to win: il titolo presenta infatti tutta una serie di elementi acquistabili tramite le proverbiali due valute virtuali (dai potenziamenti per una singola gara alle abilità persistenti da applicare alla vettura) che ben presto diventano indispensabili per poter puntare al podio, grazie anche alla complicità di un'intelligenza artificiale spietatamente infallibile. Non solo, F1 Race Stars può vantare il non troppo lodevole primato di contenere fondamentalmente ogni genere di acquisto in-app conosciuto: si va dalla stamina del pilota che scende ad ogni corsa e va ricaricata a pagamento - sempre che non si sia disposti ad attendere il tempo necessario al suo naturale riempimento - alla follia assoluta delle scorciatoie dei tracciati anch'esse soggette ad un balzello per poter essere percorse, con tutta una serie di ulteriori espedienti nel mezzo. Delle costanti schermate che invitano l'utente a spendere soldi veri ed un sistema strutturato appositamente per rendere del tutto insufficienti i crediti guadagnati "onestamente" gareggiando nel gioco completano il quadro di un titolo che sicuramente non farà una buona pubblicità ad un sistema di vendita già inviso a gran parte dell'utenza come quello dei free to play.

Pro

  • Graficamente gradevole
  • Buona quantità e varietà di contenuti
  • Modalità single e multiplayer ben strutturate

Contro

  • Alcuni aspetti di gameplay poco riusciti
  • Intelligenza artificiale scorretta
  • Presenza eccessiva di acquisti in-app

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