Chiacchere

Da Chicca66


Ed eccovi le chiacchere che ho preparato per la serata di presentazione dei corsi sono sparite in pochi attimi
Siamo ormai in piena aria carnevalesca, non ho mai amato molto il carnevale, mentre invece ho sempre appezzato molto i dolci carnevaleschi  che diciamocela tutta non sono proprio dietetici, ma si sa il carnevale è una festa molto goderecce Ho ricevuto molti complimenti e anche la dott.ssa De Petris ha molto apprezzato e per una volta pure lei ha fatto uno strappo Io dico sempre bisogna comunque sapersi controllare e se si fa qualche strappo saper rinunciare da qualche altra parte!
L’anno scorso vi avevo proposto le CASTAGNOLE altro dolce fritto ma tanto buono pure lui Le chicchere prendono nomi diversi a seconda della regione: bugie, frappe, lattughe e tanti altri. Ma veniamo alla ricetta, anche qui: esistono diverse versioni vegane dove vengono usati vini o liquori diversi come la grappa, io ho usato del marsala rosso e da qui il colore un po’ scuro abbinato alla farina semi integrale.
Per l’impasto ho usato ancora il burro di soia ma voglio provare a farle usando l’olio d’oliva per vedere se si ottiene la stessa friabilità, come vi avevo già detto ho rifatto il PAN MEINO usando olio d’oliva e sono venuti dei biscotti secondo me friabilissimi.

Ingredienti:
500 g di farina semi integrale (semintegrale)
80 g di burro di soia
80 g di zucchero
160 g di marsala (o vino bianco secco aromatico)
la scorza di 2 limoni
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale

Preparazione:
Setacciate la farina, fate la classica fontana, oppure impastate con un robot da cucina, lasciate ammorbidire il burro di soia, aggiungetelo alla farina con la scorza dei limoni, lo zucchero, la cannella e il marsala, impastate fino ad ottenere una palla bella compatta e abbastanza soda che lascerete riposare ricoperta di pellicola per una mezzora in frigo
 
come vedete io ho tirato la sfoglia con la sfogliatrice se voi siete bravissimi potete tirarla anche a mano con il mattarello, dovete tirarla ad uno spessore di un paio di millimetri.
Con una rotella taglia pasta tagliate le vostre chicchere a rettandolo tagliando anche internamente.
Scaldate abbondante olio, meglio se d’oliva, e friggete le vostre chicchere devono dorarsi, bastano pochi minuti

estraetele e mettetele su carta assorbente in modo che perdano l’unto in eccesso

io le ho lasciate al naturale, ma la dott.ssa De Petris mi aveva suggerito, al posto del classico zucchero a velo, cacao o cannella A voi la scelta ma ho visto che anche al naturale sono state divorate



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