Il Maestro di Bisso, Chiara Vigo, si racconta in questa pagina di tradizione della fibra pregiata. Il Maestro vive a Sant’Antioco, località nella quale e promuove il suo insegnamento gratuito dell’arte della tessitura. Il suo laboratorio consta di più di 50.000 visite l’anno, sopratutto stranieri affascinati da quest’antichissima pratica.
“Ponente, Levante, Maestro e Grecale/ Prendete La mia anima e/ Buttatela nel fondale/ Che sia la Mia Vita/ Per Essere, Pregare e Tessere/ Per Ogni Gente/ Che da me và e da me viene/ Senza Tempo.Senza nome, Senza Colore, Senza Confini,/ Senza denaro/ In nome del Leone dell’Anima Mia e/ Dello Spirito Eterno/ Così Sarà.”
Per volta per poter ottenere matasse di filato che fossero utili a stendere orditi lunghi fino a 17 mt. di lunghezza che servivano a costituire il letto dei fili che permetteva con trame diverse la Tessitura di teli di orbace utili a creare abiti di pregio inestimabile riservati a Papi e Regine o Capi di Stato. Naturalmente visto che Io desideravo,cercai di mantenere l’equilibrio tra mare e terra e di mantenere in vita sia la memoria storica del tessuto che Il rispetto per la natura.
È anche ovvio che la lavorazione per la sua complessità e anti-economica ed è quindi impensabile vedere la possibilità di poter usare questo tessuto per un’eventuale commercio sia pure di alto livello. Ma del resto non è mai stato il mio intento, visto che ho preferito seguire le leggi della Maestria che impongono la sola conservazione di
Si può raggiungere in un anno una raccolta di seta di circa 600 gr. in un banco di pinne di età adulta di circa sette anni.
La seta và dissalata per un periodo di 25 gg.
Avendo cura di cambiare ripetutamente l’acqua dolce fino alla completa dissalatura.
La fibra viene posta ad asciugare all’ombra fino a quando è perfettamente asciutta.
Viene immersa in un bagno composto da vari elementi naturali che la rendono elastica e pronta alla lavorazione. Dopo questo trattamento si presenta lucida, e di un bel colore ambrato.
La fibra viene fatta asciugare in posto ventilato e ombroso perchè non si disidrati troppo.
Per la cardatura, viene utilizzato un cardo a spilli molto piccolo, utile a separare le fibre dalle eventuali minuscole alghe ancora presenti.
Per la filatura è invece indispensabile usare un piccolo fuso con la testa di diametro non superiore a cm3,5 e con una bacchetta non più lunga di 20cm.
La fibra così ottenuta è utile a esecuzioni di particolare pregio e può essere utilizzata in diverse metodologie di lavorazione: La tessitura di tessuti eseguiti con le unghie è ancora in auge nella mia stanza e può essere fruibile dal pubblico: Essa viene eseguita su orditi di lino e la battitura può avvenire solo con l’utilizzo di pettini di canna.
Abbiamo avuto il piacere di incontrarci in questo piccolo accesso alla mia vita di maestro di Bisso ma è ovvio che nulla può dare un così piccolo scrivere, per conoscere apprezzare e amare bisogna entrare nel mondo magico della Bottega dove l’arte vive senza la paura di essere venduta e dove l’incontro con chi la ama e la difende diventa… un momento da vivere che non può essere descritto neanche da un maestro.
Written by Chiara Vigo
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