IL PROGRAMMA
La prima giornata è aperta al pubblico dalle 10 alle 18, la seconda è riservata agli operatori dalle 14 alle 21. "Crediamo nel valore del territorio e in particolar modo di una zona affascinante come quella del nostro lago di Garda - dichiara Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio del Bardolino – e dunque abbiamo ritenuto importante presentare congiuntamente le diverse e complementari anime produttive dell'area gardesana". "Un'iniziativa - aggiunge e Luca Formentini, presidente del Consorzio Lugana - che si candida a diventare una delle maggiori anteprime vinicole nazionali. Ringraziamo il Comune di Lazise per aver condiviso gli obiettivi, divenendo nostro partner in questa nuova avventura". Le Denominazioni di origine del Lugana e del Bardolino, che ha anche la versione rosé del Chiaretto, sono state tra le prime ad essere istituite in Italia. Il Lugana, che si sviluppa su cinque comuni fra Lombardia e Veneto, è stato riconosciuto nel 1967. La Doc del Bardolino, che interessa sedici comuni del Garda veronese e del suo entroterra, è stata riconosciuta nel 1968. Le due zone confinano lungo la direttrice del fiume Mincio, emissario del lago di Garda. In tutto, si tratta di 4500 ettari di vigneto specializzato, di cui 3000 per il Bardolino e 1500 per il Lugana.
I NUMERI DI BARDOLINO E LUGANA
Oggi il Bardolino è sesto vino per produzione fra le Doc rosse italiane e il Lugana è settimo fra le bianche, mentre il Chiaretto è leader assoluto fra i vini rosati a menzione geografica. Complessivamente, Chiaretto, Lugana e Bardolino totalizzano vendite annue pari a 42 milioni di bottiglie, di cui 17 milioni di Bardolino, 15 di Lugana e 10 di Chiaretto, per un fatturato annuo globale pari a 125 milioni di euro, distribuito in maniera sostanzialmente equivalente fra le due Denominazioni. I vini hanno conosciuto negli ultimi 6 anni un considerevole riposizionamento. Nell'ambito della Doc Bardolino ha ricevuto forte sviluppo la tipologia rosata del Chiaretto, cresciuta da 4,5 a 10 milioni di bottiglie vendute. La Doc Lugana è al centro di una delle più significative performance nazionali sia in termini di volumi - ormai quasi raddoppiati, passando da 8 a 15 milioni di bottiglie - sia come prezzi, saliti del 35%, posizionandosi su una delle quotazioni medie più alte in Italia nel settore dei vini bianchi. Tutti vini che possiamo trovare anche nella grande distribuzione organizzata, con prodotti di qualità che rispecchiano fedelmente il territorio di produzione, alcuni dei quali già degustati e recensite proprio dal nostro wine blog.
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