Ebbene si, chiarezza sulla colomba pasquale ! perché prima ancora di parlarvi della ricetta come è giusto che sia è bene raccontarvi la storia e parlarvi dei tanti significati di quello che, oltre un dolce è anche un simbolo di questa festa.
Per quanto riguarda la prima, ( quella lombarda) sembrerebbe abbia origini in epoca medievale, epoca in cui veniva preparata esclusivamente con uova, farina, lievito e miele. Riguardo alla nascita di questo dolce vi sono molte leggende, alcune molto suggestive. Secondo alcuni infatti questo dolce, preparato appunto a forma di colomba venne dato in dono a re Arboino che, dopo tre lungi anni di assedio stava finalmente conquistando Pavia, il dolce piacque talmente tanto che il re decise di graziare la città. Secondo altri l’origine di questo dolce è legato alla battaglia di Legano (1176), vinta dalla lega lombarda contro Federico Barbarossa; ebbene, pare che un soldato per celebrare la vittoria fece confezionare dei pani in onore alle due colombe che avevano vigilato sull’insegna longobarda. Secondo una terza leggenda pare invece che, attorno al 1612 San Colombano giunse in città assieme ai suoi monaci ed invitato a corte per un banchetto. essendo però in periodo quaresimale i monaci rifiutarono quelle sontuose carni offertegli, ciò fece innervosire la regina Teodolinda che affermò che essi avrebbero consumato quel ben di dio solo dopo averlo benedetto. Colombano benedì le pietanze che si trasformarono in candide colombe di pane. (la colomba viene sempre raffigurata sulla spalla del santo).
Per quanto riguarda invece le colombe siciliane si tratta di piccoli dolci a forma di galletti o semplicemente romboidali su di cui vengono incisi dei disegni. Si tratta di dolci a “pasta forte” realizzati prevalentemente con zucchero, farina doppio zero e cannella, tipici del ragusano. Un tempo oltre che per le vacanze pasquali venivano scambiati anche tra fidanzati e venivano preparate anche a forma di gabbietta o canestro; in questo caso racchiudendo anche un uovo sodo.
Questa naturalmente è la parte storica della tradizione, per quanto riguarda ciò che simboleggia non vi è dubbio, essa è legata all’episodio della genesi in cui, al temine del diluvio universale una colomba si libra nel celo terso alla ricerca di vita tornando con un ramoscello d’ulivo nel becco; per tanto è simbolo di pace e di rinascita.