Il sistema solare delle ragazze di colonia, cioè di ceto medio o basso (o bassissimo) è proprio la famiglia e si tratta, nella maggioranza dei casi, di famiglie piuttosto grandi.
Le ragazze di colonia, trascorrono la maggioranza del loro tempo in compagnia di genitori, fratelli, sorelle, zii, nonni, nuore, nipoti. Il loro sogno è quello di sposarsi e costruire a loro volta la propria famiglia.
Se si escludono le normali tensioni interpersonali, in genere, le ragazze di colonia in famiglia ci si trovano benissimo.
Amano i loro parenti e li conoscono in maniera quasi viscerale.
“Mio zio Paco, dopo che ha bevuto birra, si pulisce i baffi con la manica della mano ma se è in compagnia della zia Lupe, allora chiede sempre un tovagliolino di carta e si pulisce con quello.” Cose così.
In casa imparano i fondamentali per mandare avanti la famiglia, cioè a cucinare, lavare, pulire, e gestire gli uomini (evitare che costoro si ubriachino troppo o che lascino per qualche ragione il nido domestico) e crescere i figli.
Va detto che a quindici o sedici anni, un numero importante di ragazze, ha già generato un figlio. Qualche volta ho chiesto loro il perché:
“Scusa perché hai voluto fare un figlio mentre andavi a scuola?” “Esta cosas se dan”, Queste cose succedono.
Qui ci sono varie soluzioni per risolvere il problema.
Alla ragazza si può fare sposare il fidanzato imprudente; in questo caso la maturità di entrambi non li porta molto lontano.
Spesso la giovane coppia non può permettersi un appartamento in affitto così vivono nella camera da letto di lei, condividendo il resto della casa con i suoceri e gli altri fratelli.
Se non si arriva al matrimonio, il ragazzo si impegna a contribuire alle spese del figlio e, in genere, lo fa con grande responsabilità per qualche mese.
In altri casi il bambino viene registrato all'anagrafe illegalmente a nome della nonna (che ne diviene la madre e che, di fatto, lo alleverà), mentre la mamma naturale diventa la sorella. Quando poi al ragazzo diventato grande, gli si spiegano le cose, di solito, gli viene un colpo.
Fermiamoci qui, solo ricordate che è normale in Messico che una ventenne possa avere figli che frequentano già la scuola elementare.
Fisicamente le ragazze di colonia sono molto belle: grandi occhi scuri, a volte con taglio orientale, pelle bianca o color del miele, capelli neri, lunghi e setosi.
La povertà però può deteriorare precocemente la loro bellezza. Per esempio ad Aguascalientes molte ragazze hanno i denti con macchiati di giallo dovuto al consumo di acqua del rubinetto carica di sali.
Anche certe mode legate subculture urbane come depilarsi e delinearsi le sopracciglia o applicarsi questo tipo di unghie finte, le penalizza.
C'è poi il problema del cibo che meriterebbe un post a parte. Per farla breve, unite cibo spazzatura statunitense, con il fatto che, secondo la cultura locale, l'affetto si da e si riceve con gli alimenti e voilà, ecco a voi autentiche balene.
Quanto al vestire sono di gusti semplici: tute, pantacollant e magliette del mercato. Scelgono capi dai colori piuttosto accesi.
Le ragazze di colonia, come la maggioranza dei messicani, sono persone pulitissime. Si fanno la doccia una volta al giorno e i loro vestiti sono sempre in ordine.
L'istruzione e la cultura, salvo rari casi, non rappresenta per loro una priorità.
Nelle loro camerette, cercando, potete trovare un paio di testi scolastici e un libro di Paulo Coelho. Le più intellettuali che ho conosciuto sono arrivate a lodare i libri di Moccia.
Non leggono ma amano pubblicare tonnellate di massime e citazioni su facebook riguardo l'amore, l'amicizia, e l'importanza di guardarsi le spalle da certe categorie di persone.
Fanno quindi errori di ortografia quando scrivono ma raramente si sbagliano a contare i soldi.
Come dicevamo all'inizio, qui la parola chiave è famiglia. Le ragazze di colonia possono parlare a lungo e con grande competenza della loro famiglia e della storia personale di ciascun membro. La capacità delle ragazze di colonia di ricordare dettagli è impressionante.
Se ti raccontano il fine settimana (e le lasci fare), il loro racconto può durare due giorni. La capacità di lettura dell'ambiente che le circonda è notevole.
Non trovano però di grande interesse la speculazione astratta, la politica del loro paese, la situazione internazionale meno che meno i temi che appassionano i giovani attivisti europei come l'ambiente, e l'economia globale.
A volte, purtroppo, sembra che tutto il loro esistere sia orientato al raggiungimento di una specie di pace bovina, un'assenza di fastidi quali, sonno, fame, sete, caldo, freddo, stress.
“Come va?” “Ah, maestro, ho freddo e voglio il mio divano.” “Ah! E a parte questo?” “Nient'altro.”
Ci sono dei casi però di ragazze coraggiose, desiderose di crescere che lasciano il comodo ambiente famigliare per studiare. Ne ho conosciute alcune che sono riuscite a laurearsi, affrontando difficili problemi economici e sociali.
Se le ragazze ricche considerano gli italiani come raffinati pappagalli esotici, per le ragazze di colonia sono autentici principi azzurri.
Le famiglie le metteranno un po' in guardia dicendo che siamo degli zuzzurelloni e che in patria forse abbiamo già una o due famiglie ma per loro siamo principi azzurri.
Amano i fidanzamenti romantici fatti di regalini, fiori, serenate, cenette. Cose d'altri tempi, commenterà qualcuno.
Da parte loro, ce la metteranno tutta a farvi contenti. Per loro è normale cucinare i pasti, prendersi cura dei figli e dedicarsi alle faccende domestiche. Se l'uomo aiuta bene, altrimenti non c'è problema.
In Messico, le istituzioni spingono per la parità di genere mentre le chiese cristiane e cattolica vedono in questo una società effeminata e decadente e quindi remano nel senso opposto.
Insomma io non so se siete tipi da "Moglie e buoi dai paesi tuoi" oppure il vostro orizzonte in amore è molto aperto; ciò che vi posso dire è che la maggioranza dei connazionali sposati con donne messicane sono davvero contenti!