Quante volte, abbiamo chiesto qualcosa alla luna? Questa è l’esatta domanda che l’autore Nathan Filer pone ai suoi lettori, con il romanzo dal titolo Chiedi alla Luna, edito da Feltrinelli, uscito lo scorso 05 giugno, attirando con sé grandi e piccini. L’autore, oltre ad interpretare il ruolo di scrittore, ricopre anche quello d’infermiere di salute mentale.
Chiedi alla Luna è un romanzo ambizioso, fulminante e soprattutto di folle redenzione, potente ma molto, delicato. Ogni pagina è un passo verso la follia come scrive un giovane lettore. Un libro che sconvolge il lettore, e al tempo stesso lo rende partecipe di una storia profonda e assai magica, in cui esiste un solo e unico percorso, senza fermate, un viaggio continuo verso tutto ciò che immaginiamo, e nascondiamo dentro di noi.
Un viaggio dentro la psiche umana, ricca di dettagli e avvenimenti che, nel bene e nel male, condizionano la vita di ciascuno di noi. Ogni pagina è un piccolo passo verso la follia, verso i segreti più nascosti del protagonista di nome Matthew.
Matthew Homes ha nove anni. Adora passare le vacanze al camping con la famiglia e mettersi le scarpe da ginnastica, anche se la mamma d’estate lo obbliga a usare le infradito perché fa caldo e gli sudano i piedi. Ha un fratello, Simon, di tre anni più grande, anche se tutti si comportano come se fosse più piccolo.
Matt dovrà affrontare un segreto così enorme e terribile da non poterlo confessare a nessuno, spingendolo a chiudersi sempre più in se stesso. E mentre, anno dopo anno, la realtà perderà i suoi confini diventando sempre più estranea e costringendolo a farsi ricoverare in un centro per disturbi mentali, Matt avrà solo un pensiero in cui trovare conforto e grazie al quale ricominciare a lottare: il ricordo della faccia tonda e sorridente di suo fratello, tonda come la luna.
Il romanzo è un’opera inedita, ben scritta e soprattutto capace di addentrarsi in meandri gravi e complessi senza mai appesantire la lettura e trascinando, passo dopo passo una sana dose di realismo. Chiedi alla Luna è un libro che non fa paura, anzi rimane rannicchiato, come se fosse una soffice coperta di cotone, dall’inizio alla fine, pronto a riscaldarci il cuore, in questa torrida nuova estate.
Written by Giuseppe Giulio