Accogliendo il suggerimento del giudice Dott. Biondi del Tribunale di Brindisi, chiedo pubblicamente scusa alla dott.ssa Maria Conserva se quello che scrissi su questo blog il 4 novembre 2008 possa averla offesa. Non era mia intenzione diffamarla, né ho mai voluto accostare il termine “padrino” ad attività o protezioni di tipo mafioso. Intendevo solo descrivere, con un termine di colore, quello che avveniva allora nella scuola di Villa Castelli. Lo ripeto, se la Dott.ssa Conserva potrebbe essersi sentita offesa, ne chiedo pubblicamente scusa.
Da parte mia quindi sto accogliendo l’invito del Giudice.