Il titolo viene consegnato dall’Aces Europe (European Capitals and Cities of Sport Federation), un’organizzazione che lavora con la Commissione Europea per premiare la capacità degli Enti Locali di sviluppare politiche di diffusione dello Sport. Chieri, oltre ad avere un’indiscutibile tradizione sportiva d’eccellenza, che l’ha contraddistinta nello scenario agonistico nazionale ed internazionale, conta la presenza di circa 50 Associazioni di settore che ogni anno offrono alla collettività una salutare e valida opportunità di benessere sociale e fisico ai chieresi.
Diventare European City of Sport 2014 consentirebbe di entrare di diritto in un circuito comunitario di progetti di ampio respiro nonché di finanziamenti europei, ma soprattutto di premiare tutte le organizzazioni presenti sul territorio che hanno reso possibile il raggiungimento di qualifiche a livello provinciale, regionale, nazionale, ma anche a tutti coloro che amano lo sport e la sua fondamentale componente di socializzazione. Nella giornata di mercoledì 10 aprile, Chieri ha aperto le porte alla Commissione Europea, giunta appositamente per valutare l’offerta dell’impiantistica pubblica e privata. I criteri di valutazione spaziano dal valore complessivo del patrimonio sportivo cittadino alla previsione degli investimenti nei prossimi tre anni, dall’accessibilità degli impianti alla effettiva fruibilità da parte di associazioni, società o semplici cittadini. Al vaglio anche tutte le iniziative e le manifestazioni per sensibilizzare la collettività alla pratica dello sport come strumento privilegiato di benessere e di aggregazione sociale. Bisognerà attendere novembre per conoscere l’esito finale della valutazione, ma al di là del risultato, ancora una volta Chieri ha dimostrato con tale iniziativa l’impegno e la tenacia nel valorizzare una Città dal cuore sportivo.