Chiesa dell’Incoronata: a Napoli riapre uno dei suoi gioielli

Creato il 06 giugno 2014 da Vesuviolive


Non saprei dire quante volte, camminando su via Medina, ho sentito persone affermare quanto bella fosse la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata e quanto triste fosse vederla ridotta in quello stato pietoso, io stessa mi ritrovavo ad avere il medesimo pensiero.
Negli ultimi anni, infatti, la chiesa è rimasta chiusa e, soprattutto, incustodita, tanto che è diventata luogo di accumulo di rifiuti e di rifiugio per i senzatetto, dunque totalmente abbandonata.
La chiesa, che si trova a poca distanza dal Maschio Angioino, fu fatta edificare da Carlo d’Angiò per ospitare una delle spine della corona di Cristo ma, a causa di lavori effettuati da Gino Chierici verso il 1929, perse molto del suo splendore poiché furono rimossi molti ornamenti e non rimane altro se non quale frammento di affresco. Nonostante ciò resta uno delle chiese più belle di Napoli, grazie ai suoi dettagli gotici e la storia affascinante che la riguarda.

Per questo motivo, i cittadini napoletani e i turisti potranno ora gioire: da giovedì la chiesa ha finalmente riaperto le porte al pubblico dopo essere stata sottoposta a lavori di pulizia e di restauro urgenti, ed è subisto stata presa d’assalto dai visitatori.
Il merito di questa felice apertura si deve ad un accordo tra Soprintendenza architettonici e l’assessorato all Cultura di Napoli che hanno restituito alla città un altro gioiello.

Il tempio sarà aperto al pubblico tutti i giorni – eccetto la domenica – dalle 9.00 alle 14.30.


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