Già i primi elementi raccolti facevano pensare ad un omicidio ed a confermarlo, pare ci siano i segni sul collo come prova di strangolamento.
A dare l'allarme verso le 6 di stamani è stata una zia che vive nello stesso stabile e che si è preoccupata dopo che la ragazza non apriva la porta, nè rispondeva al telefono. Sul posto sono quindi arrivati i vigili del fuoco che hanno aperto la porta, scoprendo il corpo senza vita.
Sulla scena del delitto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Chieti, coordinati dal comandante provinciale, il colonnello Giuseppe Cavallari, i carabinieri del Reparto operativo coordinati dal capitano Emanuele Mazzotta, il sostituto procuratore della Republica di Chieti, Marika Ponziani, e il medico legale Cristian D'Ovidio.