Le terribili conseguenze dell’isolamento dalla civiltà in questo bello ma impegnativo film in corsa per il Leone D’Oro.
Lo spettatore, anche grazia alla straordinaria perfomance di Scott Haze ( As I Lay Down), rimane affascinato da un personaggio al quale prima ci si affeziona e verso il quale poi si prova disgusto e orrore. Le crude e terribili gesta di Lester sono rappresentate sullo schermo in tutta la loro mostruosità per enfatizzare, secondo le parole dello stesso regista, il percorso interiore del protagonista che si chiude in una solitudine sempre più difficile da sopportare. Immagini shoccanti alle quali si assiste impotenti, quasi dispiaciuti verso quel sensibile ragazzo diventato ora un mostro. James Franco, attore ma anche regista di film come As I Lay
Un film, in conclusione, impegnativo da guardare per i forti contenuti, ma che appassiona e tiene incollati allo schermo grazie a un personaggio così mostruosamente vicino a noi. Come ci ricorda il film infatti Lester Ballard è un figlio di Dio proprio come lo siamo noi.