Cari amici di Napoli Da Vivere, un’ interessante notizia per voi amanti del teatro e delle favole antiche; Venerdì 5 Dicembre 2014, la Galleria Borbonica ospiterà nuovamente uno spettacolo emozionante: “Chimera. La favola di Amore e Psiche negli occhi di Dino Campana”, spettacolo teatrale diretto e interpretato da Livia Bertè e musicato da Gianluca Rovinello per la direzione artistica di Ilaria Vitale.
A grande richiesta del pubblico, la pièce teatrale dal sapore leggendario, ritorna ad animare gli spazi della Galleria Borbonica a seguito tra l’altro del successo raccolto a seguito della replica dello scorso 8 Novembre.Ebbene, ben due le repliche previste dal programma in scena: la prima alle ore 20 la seconda alle 21.30; avrete dunque la possibilità di vedere rappresentata la struggente e toccante storia di Amore e Psiche, narrata dallo storico Apuleio nel II sec D.C, nella sua celeberrima opera “Metamorfosi”. Ad accompagnare gli spettatori, le note dell’arpa di Gianluca Rovinello e del violino di Anna Rita Di Pace. L’adattamento, di Livia Bertè, è ispirato ai Canti Orfici interpretati da Carmelo Bene, storico interprete del teatro d’avanguardia italiano e alla poesia di Dino Campana.
Insomma se non volete perdervi l’occasione di emozionarvi e sognare ad occhi aperti, facendovi trascinare da questa intramontabile e romantica vicenda d’amore, non potrete certamente mancare. Miti e leggende, musiche di paesi e atmosfere lontane, solleticheranno il vostro cuore, facendovi anche commuovere. Noi di Napoli Da Vivere ci saremo e voi?
“CHIMERA”. “LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE”: INFORMAZIONI UTILI:
- Quando: Venerdì 5 Dicembre alle ore 20 e alle ore 21.30.
- Dove: Galleria Borbonica
- Costo del biglietto 15 euro
Prenotazioni obbligatorie al numero 0817645808 (ven-sab-dom) o al 3662484151
Entrata al tunnel dal parcheggio Morelli
CONVEZIONE CON IL PARCHEGGIO MORELLI
Scontro di tre euro su due ore di parcheggio (il costo sarà di 5 invece che di 8 euro).
Per usufruire della convenzione si raccomanda di conservare il biglietto dello spettacolo e presentarlo all’uscita ai responsabili della Galleria Borbonica.