La chiocciola imprigionata sotto la rete e prontamente liberata starà ora mangiando le foglie di quella tenera insalatina cresciuta dopo le ultime piogge, o avrà preferito quelle più carnose del cavolo? Le scorpacciate nell’orto stanno per finire. Tra breve, ai primi freddi si rinchiuderà nella sua casetta e se ne andrà a svernare sottoterra.
Chiocciole e limacce sono gli ospiti sgraditi di orto e giardino, un vero flagello; mentre le chiocciole sono ormai quasi scomparse, le limacce, bestiacce molli e senza guscio, si moltiplicano a una velocità sorprendente. Come liberarsene, in quale modo? Leggendo qua e là apprendo che innanzitutto è bene avere nell’orto un riccio, simpatica e timida bestiola che si nutre anche di topi rane e lumache. Ancor meglio sarebbe un’anatra possibilmente muta però ingorda di lumaconi. I quali adorano la birra, e allora si può tentare di farli ubriacare riempiendo sottovasi e piattini da posizionare in vari punti. Può essere utile spargere della cenere attorno alle piante. E ancora, riempire alcuni contenitori di crusca, altra ghiottoneria limaccesca, e interrarli per attirare e intrappolare le medesime.
Ultima soluzione possibile. Si possono raccogliere una ad una e liberarle nel prato (orto) vicino. Il vostro vicino ringrazierà.