PC
TESTATO SU
PC
Sviluppatore: Coatsink
Produttore: KISS ltd
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Inglese
Giocatori: 1
Data di uscita: 25/04/2014
Tra gli indie molto attesi, su Steam spesso e volentieri compaiono prodotti la cui esistenza è conosciuta soltanto dai propri sviluppatori, un po’ come per il titolo che analizzeremo di seguito: Chip. Nato dallo sviluppatore Coatsink e pubblicato da Kiss, si tratta di un puzzle game che nonostante la scarsità di fondi con cui è stato sviluppato è riuscito ad emergere per bontà degli enigmi e per un comparto grafico semplice e piacevole. Se volete saperne di più continuate con la lettura dell’articolo.
Già da molti conosciuti per alcune produzioni passate, apparse su varie console, PC e sistemi mobile, Coatsink è soltanto uno dei tanti validi team indipendenti che negli anni hanno raggiunto la cosiddetta “maturità”, grazie all’ingresso di figure professionali sempre più capaci tra le proprie file. Sebbene il loro campo di sviluppo sia piuttosto ampio per quanto riguarda le console di riferimento, questo si traduce in fondi di sviluppo solitamente più importanti, il loro ultimo videogame disponibile da qualche giorno su PC è di quelli essenziali in tutto: risorse economiche limitate, concept di gioco semplice ma intrigante e comparti tecnici essenziali, non per questo di scarsa qualità.
Chip, sostanzialmente, è un puzzle game con visuale isometrica in cui lo scopo principale è quello di riavviare – o ricaricare, che dir si voglia – Chip, un piccolo robottino rosso che è stato catturato dal cattivo di turno: Rust. In quello che è quindi un semplice e banale pretesto per dar via all’azione, il giocatore si troverà immerso in puzzle dalla difficoltà via via sempre più elevata, robot, elettricità e strani accessori come vestiti e personalizzazioni per i tre robot utilizzabili, per l’appunto Chip, il cattivo Rust e la tenera Pin. Attraverso ben 75 livelli, che in futuro verranno ampliati, bisognerà interagire con oggetti quali cannoni, specchi e magneti, per direzionare la bolla d’energia utile alla ricarica di Chip; se da principio i puzzle sembrano molto semplici, avanzando nell’avventura – che propone un piccolo spunto di trama grazie a piccole vignette – aumenteranno le variabili, tra oggetti spostabili e direzionabili, od oggetti collezionabili come bonus di gettoni o nuovo guardaroba, elevando quella che sembrava una semplice produzione casual a puzzle game di ottima realizzazione per quanto concerne il design dei vari livelli. Ognuno di questi, suddivisi in tre level pack da 20 livelli ognuno più 5 speciali, ci consentirà di ottenere tre luci (una sorta di classificazione che prende il posto delle più apprezzate stelline e via dicendo) in base ai risultati ottenuti: obiettivo raggiunto, sempre il solito, quello di riavviare Chip; tempo impiegato e numero di mosse. Questo sistema, per chi ama far le cose per bene ed ambire allo sblocco degli oltre 20 achievements Steam, aumenta considerevolmente una longevità che comunque di attesta sulle almeno tre ore per una prima run, tramite la quale sarà impossibile portare a termine ogni puzzle nel miglior modo possibile, quindi scalare le classifiche online presenti.
Non è finita, perché gli sviluppatori hanno aggiunto qualche ulteriore particolare – meno importante e certamente non apprezzabile da tutti – che non possiamo fare a meno di considerare. Avanzando nei livelli il giocatore avrà diritto allo sblocco di nuovi costumi che potranno essere acquistati tramite particolari gettoni, ottenuti in base alla bravura mostrata in-game. Si tratta di personalizzazioni come abiti, scarpe, occhiali, cappelli e così via, che ci consentiranno di rinnovare il look comunque molto carino dei tre robottini. Chip è quindi un puzzle game ben confezionato, che si offre alla community Steam ad un prezzo minore di cinque euro, mostrandosi in una veste grafica molto semplice e pulita, ma colorata e vivace, decisamente carina, a cui si affianca una soundtrack a tratti ispirata, in altri meno, che comunque in nessun caso pregiudica la buona e divertente esperienza di gioco offerta ad un costo complessivo decisamente competitivo.
Chip non è il titolo atteso da tutti, tanto meno il videogioco più atteso dell'anno, ma a fronte di una spesa di circa cinque euro otterrete un puzzle game divertente e con un grado di sfida via via sempre più stimolante, che coniuga ad enigmi intelligenti ed un buon numero di contenuti un comparto grafico pulito e colorato, bello a vedersi, perfino simpatico considerati i protagonisti del gioco. Il consiglio, pertanto, è quello di farlo vostro se siete divoratori di titoli del genere, altrimenti guardate altrove. ZVOTO 7.5