Il posto si rivela abbastanza presto molto turistico e le attività più che da "jungle safari" sembrano da "zoo safari" poco eccitanti in generale una marea di elefanti in giro e a parte la passeggiata sul dorso dell'elefante che ci permesso di vedere da vicinissimo i rinoceronti bianchi niente di spciale. Tuttavia sono state tre giornate piacevoli e divertenti e fondamentali sono stati i tre personaggi dell'albergo in cui stavo: il boss il cameriere e la guida. Il primo, gestore del posto molto simpatico, si atteggiava a manager super organizzato mentre in realtà faceva casini in continuazione e mi stava per dare il doppio di soldi quando gli ho chiesto di cambiare le mie rupie nepalesi con quelle indiane, peccato che si è accorto dell'errore quando stava già coi soldi in mano. Il cameriere era divertito dalla mia presenza sempre sorridente curioso e felice di prepararmi milk tea, fumava con me di nascosto dal boss. La guida faceva col corpo dei piccoli movimenti che ai miei occhi lo rendevano buffo, per il boss era "the mini guide" perchè piccolo di statura e a me stava molto simpatico, per me era Bindash, una sera con lui con la scusa che il vino locale è un antizanzare naturale siamo andati a bere "roxy" come lui fa tutte le sere e che è tipo un sake più leggero che si beve mangiando ceci, carne di bufalo piccantissima e aglio crudo, all'inizio lo bevi con facilità alla fine della seconda bottiglia ero praticamente ubriaco, sono tornato in camera barcollante e la mia esperienza alcolica ha fatto ridere per giorni un pò tutti.
Ho lasciato il nepal in autobus, sto entrando in india in risciò...