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Chiude il forum di Soronel, il primo luogo dove si è formata una comunità di collezionisti italiani.

Da Tolkieniano @Tolkieniano
A chi, in questi anni, mi chiedeva chi fosse nel collezionismo tolkieniano italiano il pioniere, il primo che nel nostro Paese ha creato un luogo virtuale dove si discutesse esclusivamente di edizioni tolkieniane e attorno al quale nacque la prima comunità di collezionisti, la risposta è sempre stata: Soronel.Ho iniziato a collezionare nel 1996 e per i primi anni è stato davvero difficile. I siti dove poter trovare buone occasioni a prezzi interessanti e siti di aste on line erano agli albori e i siti dove trovare informazioni sulle diverse edizioni erano praticamente inesistenti. A venire in soccorso di noi collezionisti alle prime armi fu il sito creato da Lorenzo Gammarelli, soronel.it, anche lui giovane collezionista che creò qualcosa dalla grafica molto semplice ma ricco di tutto ciò che serviva a soddisfare la sete collezionistica di moltissimi di noi.Dalla sua creazione è stato per molti un punto di riferimento sempre puntuale e preciso. Difficile trovare un collezionista italiano che non sia passato almeno una volta dal sito di Gammarelli e non abbia preso appunti su un'edizione appena acquistata o da acquistare in un futuro che ci si augurava sempre imminente.Lorenzo Gammarelli ha negli anni arricchito il suo sito di informazioni bibliografiche sui libri di e su J.R.R. Tolkien. Io stesso ho utilizzato come base del mio libro sulla Bibliografia tolkieniana italiana il lavoro di Lorenzo. Attorno al suo sito è anche nata la prima comunità di collezionisti tolkieniani grazie, soprattutto, al forum ospitato nelle sue pagine dove io stesso ho trovato informazioni, notizie e curiosità che mi hanno sempre arricchito. Provate a farvi un giro e magari qualche ricerca a caso e giudicate voi stessi il livello delle discussioni e gli argomenti trattati. Purtroppo quel forum, come ha scritto lo stesso Lorenzo il 19 giugno u.s., verrà chiuso. Spiega Lorenzo:
Salve a tutti,questo non è mai stato un luogo (virtuale) frequentatissimo, ma devo riconoscere che ormai da un bel po' di tempo qui le discussioni latitano. Non credo che l'argomento, il collezionismo tolkieniano, non sia più considerato interessante; più probabilmente è il mezzo a non essere considerato interessante. Diciamolo pure: il tempo dei forum sta finendo, è giunta (ormai da tempo) l'ora delle pagine facebook. Quale dei saggi l'avrebbe mai predetto? E perché, se sono veramente saggi, avrebbero dovuto pretendere di saperlo prima che suonasse l'ora?Per questi motivi fra circa un mese chiuderò questo forum, lasciandolo in modalità sola lettura.A chi ancora non l'avesse fatto consiglio di iscriversi alla pagina facebook Collezionisti Tolkieniani Italiani, dove potrete trovare altri collezionisti con cui scambiare opinioni e aneddoti.Ah, il resto del sito continua a esistere: se non l'ho aggiornato da alcuni mesi è solo per mancanza di tempo (non certo per mancanza di libri da inserire).
Sinceramente è una notizia che mi rattrista molto. Ogni giorno visitavo il sito e il forum per leggere discussioni che mai ho trovato noiose o banali. E' grazie al forum se è venuta fuori la notizia dell'esistenza del famoso "pelle marrone" che è per tutti un vero e proprio santo Graal. E' grazie al forum se ho conosciuto la persona che mi ha permesso di comprarne poi una dopo aver già acquistato la mia prima edizione Astrolabio. Lì ho conosciuto molte persone e con alcune di loro, come Enrico Introini, è nata una meravigliosa amicizia che continua ancora oggi.Sul forum posso dire che mi sono formato e se oggi sono il collezionista che molti di voi conoscono lo devo anche al sito di Lorenzo. Pensate che è anche per l'esistenza di quel forum se questo mio blog non ha mai sentito l'esigenza di crearne uno così come da lì parte l'idea di lanciare il gruppo su facebook, oggi frequentatissimo e dov'è presente anche Lorenzo. Con questo mio post, voglio pubblicamente ringraziare l'amico Lorenzo Gammarelli che, oltre a gestire il sito di Soronel e ad essere un grande collezionista, è sopratutto un serio studioso della vita e delle opere del nostro professore di Oxford. Ha curato la traduzione del Cacciatore di Draghi e del Fabbro di Wootton Mayor, editi da Bompiani, oltre a darmi una grande mano quando ho curato nel 2004 la seconda edizione de Lo Hobbit annotato assieme ad altre due amiche.Se il collezionismo tolkieniano italiano ha raggiunto i livelli che oggi conosciamo, lo si deve certo anche a persone come Lorenzo e al suo lavoro.

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