Termini Imerese ha chiuso i battenti e tanti lavoratori,lavoratori in una terra senza lavoro,si ritrovano in mezzo a una strada.
Questo e' il liberismo,la liberta' di fare cio' che si vuole passando sopra la vita delle persone come se fosserro burattini da abbattere.
Marchionne avra' fatto i suoi conti e avra' visto che produrre auto in Cina o in India costa meno che farlo qua' ma la Fiat ha campato per decenni coi soldi di tutti noi e quello stabilimento lo abbiamo pagato tutti mentre i benefici andavano solo ai soliti noti.
Io non so se quello stabilimento lavorava in perdita e non so se il tasso di assenteismo era davvero cosi' alto ma ogni volta che si chiude una fabbrica,una scuola,un ospedale e' un pezzo della nostra civilta',della nostra storia che si perde.
Lo so che conta solo il profitto,lo so che in fondo non siamo altro che numeri ma quella povera gente ha perso quello che era anche un motivo di orgoglio in una terra devastata da tutto cio' che sappiamo.
Era gente che aveva un lavoro in una fabbrica importante per un gruppo importante,un lavoro che dava dignita' e senso di appartenenza.
Un lavoro che ora non c'e' piu'.
Per quello che puo' servire tutta la mia solidarieta' a quella gente,a quegli operai e operaie che da oggi sono in mezzo a una strada.