Chris Cunningham è uno dei giovani artisti visuali più celebrati al mondo, per la sua estetica quasi spaventosa e per i suoi video musicali. In All is full of love, dell’islandese Bjork, c’è per esempio una coppia di ragazze robot che si innamora e cerca di fare l’amore, e in Frozen, di Madonna, l’artista si scompone un uno stormo di corvi e ombre.
Tuttavia, il progetto che più lo lancia verso la fama mondiale è il video della canzone Come to Daddy, degli Aphex Twin, famoso gruppo di musica elettronica. Nel video Cunningham definisce una volta per tutte la sua estetica, e crea una serie interminabile di figure mostruose e deformi, una realtà in cui l’orrore e la paura si trovano molto vicini a noi, in un contesto reale a noi ben noto. Prevedibilmente all’inizio suscitò molto scalpore nel mondo dei videoclip commerciali, soprattutto su Mtv, dove regna un’uniformità estetica che Cunningham ignorò abilmente, proponendo invece una serie di bambini di sei anni con volti da adulti che corrono per una città psichedelica colpendo a ritmo di musica le recinzioni metalliche con barre di ferro. Nei suoi video troviamo immagini ed effetti ricorrenti, come la sincronia tra suono e immagine, la deformità fisica e l’orrore vicino a noi di cui però non ci accorgiamo.
“Molti credono che i miei lavori siano terrificanti, ma personalmente li trovo esilaranti. Quello che trovo terrificante sono invece i video delle Spice Girls”, ha dichiarato Cunningham, difendendo la sua visione delle cose, e nei suoi video troviamo spesso delle parodie mostruose dei video pop e della loro simbologia. In Windowlicker, ad esempio, un gruppo di ragazze estremamente sexy ha invece le fattezze degli Aphex Twin. Cunningham è anche noto per la sua ipocondria, che in parte spiega il suo interesse per la fragilità del corpo umano e la sua mostruosità, anche se non può vedere nemmeno un ago o una goccia di sangue senza svenire.
Fin dagli inizi la sua produzione artistica è stata molto collegata alle droghe: nel ’93-’94 iniziò a prendere degli acidi, e dichiarò successivamente che “le droghe fanno volare l’immaginazione, ma ti rendono anche molto paranoico”. Un esempio perfetto di questi effetti collaterali è il video di Rubber Johnny, sempre degli Aphex Twin, che racconta la storia di un ragazzo affetto da idrocefalia che riesce a far diminuire il dolore che prova costantemente solo con l’uso di droghe.
Il 18 giugno Chris Cunningham si esibirà nell’ambito del festival di musica elettronica Sonar 2011, per cui vi consigliamo di affittare alloggi Barcellona per partecipare a questo imperdibile evento.
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