Chrome, su IOS non sembra avere successo

Creato il 20 luglio 2012 da Andy04 @stilegamesnews


Il browser di Google per iPhone, iPadiPod Touch, rilasciato neanche un mese fa, sembra non riscuotere tanto successo e non sembra affatto riuscire ad inserirsi con decisione, tanto da farsi oscurare da altre parti e soprattutto da Safari. Secondo gli ultimi dati statistici diffusi dalla Chitika, nota e importante società di analisi, che ha fornito i grafici in tempo reale sul traffico in Canada e negli Stati Uniti, solo l’1,5% degli utenti utilizza Chrome, altri web browser condividono il 13% dell’utenza e Safari continua a dominare incontrastato con le preferenze dell’80% degli utenti. In queste quasi tre settimane di diffusione, si può notare che il web browser di Google ha avuto punte massime di diffusione del 3% per poi scendere in picchiata fino al dato odierno.

D’altronde Google aveva preventivato la difficoltà di imporsi su IOSsoprattutto perchè gli utenti Apple rimangono fedeli al marchio e preferiscono continuare ad usare Safari; non solo, ma il browser della Apple è nettamente superiore come prestazioni a quello di Mountain View, sopratutto per una sorta di problemi tecnici assolutamente non risolvibili.

Altro motivo della scarsa diffusione di Chrome è il fatto che molte applicazioni esterne si integrano alla perfezione con Safari e non altrettanto bene con il browser di Google, non garantendo la piena funzionalità e la stessa qualità. Il debutto di Chrome su IOS era stato accolto con molto ottimismo, perchè la presenza di un grosso concorrente avrebbe portato un po’ di dinamismo nel dominio incontrastato di Safari, ma sicuramente la strada da fare è ancora tanta.

Nonostante infatti il browser di Google sia famoso per la sua velocità, sui dispositivi IOS viene quasi paralizzato dai protocolli di sicurezza imposti dalla Apple; a differenza di Safari che usa il proprio motore di rendering, Chrome non può farlo, e la tal cosa lo rende molto lento, fino a bloccarlo. Altra grana è il fatto che IOS non permette all’utente di impostare il proprio browser preferito e questo sicuramente sarà l’ostacolo più grosso da superare.


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