E' per questo che Arnold Van Huis, entomologista belga della FAO, ha evidenziato il modo per combattere preventivamente un'eventuale crisi planetaria.
Mangeremo insetti!
Il buon vecchio Van Huis infatti è convinto che la soluzione migliore sia quella di promuovere gli allevamenti di insetti, che sono più ecocompatibili degli allevamenti di bestiame, in modo da creare risorse per il futuro.
Ci sono ben 1.700 specie commestibili, ricche di minerali, proteine e vitamine, pronte a finire nei nostri piatti...
...il guaio è che non sono pronto io!
Eh si perchè bisognerebbe avere un minimo di criterio quando si propone una soluzione globale.
Caro Arnold credi davvero che in caso di mancanza di carne o pesce io possa pensare di mangiare un bel piatto di locuste fritte? O di ingurgitare una bella fetta del pasticcio di vermi che fa tua zia Helga Van Pippen?
Lo so, sono un rospo viziato, dovrei cibarmi di prelibati insettini, ma da piccolo vedevo l'ape Maia, giocavo con il Grillo Parlante e sono diventato amico degli insetti...
Cioè volete mettere un piatto di carbonara con una zuppa di blatte? Non c'è paragone.
C'è la frutta, c'è la verdura, ci sono i legumi, ci sono i cereali... C'è tutto un mondo intorno insomma e tu ci vieni a propinare i tuoi 1700 insetti per 1700 fantastiche ricette?
Si vede che sei un entomologista belga, fossi nato a Napoli, avresti trovato ben altri rimedi alla fame nel mondo...
Titina De Filippo docet.