Si stava meglio quando si stava peggio. I giovani non hanno più rispetto. Non ci sono più le mezze stagioni, e nemmeno le principesse di una volta.
Dimenticatevi qualsiasi stereotipo disneyano sulle principesse indifese in attesa del principe azzurro. L’ultima reinterpretazione di Biancaneve è un dark fantasy più vicino al Signore degli Anelli o all’ultimo Harry Potter che ad una favola per bambini.
Su facebook già prima che uscisse il film si faceva ironia sulla scena in cui lo Specchio Magico dice a Charlize Theron che la più bella del reame è Kristen Stewart, con l’ovvia conclusione che “a Specchio non c’hai capito un cazzo!” .
Ma a parte queste battute triviali, Biancaneve e il Cacciatore è un bel film godibile e ben recitato. Chris Heimsworth (protagonista di Thor) da buona prova di se nel ruolo del cacciatore, la Stewart dismessi i panni della tremolante Bella Swan di Twilight si cala perfettamente nella parte di questa nuova Biancaneve combattiva.
Su tutti svetta la vera più bella del reame, la paradisiaca Theron , fredda , glaciale, ma anche combattuta e sotto sotto un po’ impaurita dell’inevitabile destino che la attende. Il fantasy è un genere sempre a rischio, la maggior parte dei film usciti dopo il Signore degli Anelli erano delle terribili caricature del genere, film che prendendosi sul serio non potevano far altro che scadere nel ridicolo.
Ho trovato questa pellicola un ottimo contrappeso al nuovo Spiderman. Entrambi reinventano un classico, entrambi cercando un aggiornamento ai tempi che corrono lasciandosi alle spalle alcuni dei cliché anche fondamentali. Il nuovo Biancaneve ci è riuscito in modo più che soddisfacente...
Sul risultato ottenuto dal reboot di Spiderman invece vi rimando all’articolo precedente intitolato sarcasticamente Rebrut. Non vi resta quindi che andare al cinema e magari per una volta invece che i soliti pop corn, portatevi un bel cestino di mele croccanti!Take care
di Gimmi Cavalieri