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Se appartenete alla categoria di lettori che preferisce leggere un libro prima di vedere il fim, copiatevi questi titoli, a parte i primi due, tutti gli altri saranno presto nelle sale cinematografiche.
Vi auguro una buona lettura e una buona visione, o il contrario se preferite...
È una notte d’estate come tante altre, a Parigi. La piccola Sara è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall’irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave nel tentativo di proteggerlo. È il 16 luglio del 1942. Sara, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel Vélodrome d’Hiver, in attesa di essere deportata in un campo di concentramento. Ma il suo unico pensiero è tornare per liberare il fratellino. Sessant’anni dopo, Julia Jarmond, una giornalista americana che vive a Parigi con il marito francese, inizia un’appassionante inchiesta su quei drammatici fatti che sono costati la vita a tredicimila persone, tra adulti e bambini. Julia ignora totalmente l’episodio del Vel d’Hiv, mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto. Il suo destino si incrocia fatalmente con quello della piccola Sara, la cui vita è legata alla sua più di quanto lei possa immaginare. Che fine ha fatto quella bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni? Quello che Julia scopre cambierà per sempre la sua esistenza. “La chiave di Sara” è un romanzo di forte impatto emotivo che appassiona e commuove. Il passato e il presente si fondono in un racconto a due voci che ci svela cosa accadde realmente in quella tragica estate a Parigi, facendo luce su una vergognosa pagina della Storia.
La storia di “The Help” è ambientata negli Stati Uniti nel 1960 e affronta due temi molto forti, la discriminazione razziale e l’emancipazione femminile, rispetto ai ruoli tradizionali di moglie e madre.
Eugenia “Skeeter” Phelan è una giovane donna appena laureata in giornalismo. Coltiva grandi speranze per il suo futuro da professionista, nonostante la madre non speri altro che lei “faccia un buon matrimonio” (così come la tradizione da sempre raccomandava per le brave ragazze).
Eugenia, però, ha uno spirito molto “anticonformista” e l’incontro con due cameriere di colore sarà decisivo per impegnarsi contro le disuguaglianze e confermare il suo talento di giornalista.
Con l’aiuto di due cameriere, Eugenia inizia a raccogliere decine di testimoniane sulle vicende di quotidiana discriminazione che subivano molte donne nelle case di benestanti bianchi.
Riuscirà a pubblicare un libro in cui sono raccolte le voci di tutte le donne discriminate e sarà un contributo importantissimo per sfondare il muro di una società bigotta e conformista.
"Acab. All Cops Are Bastards". Il refrain di un celebre motivo skin anni Settanta diventa richiamo universale alla guerra nelle città, nelle strade. Michelangelo, «Drago» e «lo Sciatto» sono tre «celerini bastardi». Sono odiati e hanno imparato a odiare. Basta leggere l'impressionante e inedita chat del loro reparto per capirlo. Cresciuti nel culto della destra fascista, si scoprono disillusi al termine di una parabola di violenza che è la loro «educazione sentimentale». Nella narrazione di Bonini si svela, attraverso l'occhio e il linguaggio degli «sbirri» e una lunga inchiesta sul campo, la trama occulta dei piú sconcertanti episodi di violenza urbana accaduti in Italia negli ultimi due anni. Che collega in un ritmo serrato e una scrittura emozionante episodi accaduti in tempi e luoghi diversi come l'assalto militare degli ultras a una caserma di Roma e la caccia al romeno nelle periferie, i Cpt per immigrati clandestini e gli scontri della discarica di Pianura. La catena dell'odio e delle impunità.
Ogni madre vuole il meglio per il proprio figlio ed è disposta a perdonargli tutto, in nome della sua felicità e della sua realizzazione, ma ci sono cose che una madre non penserebbe nemmeno che il suo ragazzo, quello che ha aiutato da piccolo a studiare sul tavolo della cucina, possa fare... Così Lynn ha un vero e proprio shock quando i vicini ficcanaso le lasciano nella buca delle lettere un video sulla cui copertina campeggia proprio suo figlio Mark,appena uscito dall'adolescenza. E le domande sorgono spontanee: come ha potuto non cogliere alcun segnale? Come farà a dirlo a suo padre? E soprattutto: dove ha trovato Mark il suo evidente talento!
Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.
Joey è un puledro di pochi mesi quando incontra Albert, che a sua volta è solo un bambino. I due crescono insieme diventando amici inseparabili. Ma poi scoppia la guerra, e Joey viene venduto alla cavalleria e mandato in Francia a combattere. Quando il suo cavaliere viene ucciso in battaglia, Joey si ritrova intrappolato tra il fuoco nemico. Ha inizio così la sua odissea tra morte e devastazione che lo porterà a servire entrambi gli schieramenti con grande coraggio e fedeltà. Albert però non riesce a dimenticare Joey e, ancora troppo giovane per arruolarsi nell'esercito britannico, si imbarca comunque in un viaggio pericolosissimo per ritrovare il suo amato cavallo e riportarlo a casa. Età di lettura: da 10 anni.
James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università ("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...
A New York un undicenne riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: "C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo". È l'11 settembre 2001. Tra le cose del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave: a questi due elementi si aggrappa per riallacciare il rapporto troncato e per compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia un viaggio nella città alla ricerca del misterioso signor Black: un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. E sarà soprattutto l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti e a riaprirlo alla vita.
La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l'orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l'automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini. Età di lettura: da 12 anni.
Un perfido uomo d'affari vuole demolire lo storico teatro dei Muppet per estrarre il petrolio che si trova sotto le fondamenta. Per fortuna interviene Walter, uno sfegatato fan dei Muppet, che aiuta il ranocchio Kermit a radunare Fozzie, Miss Piggy e tutti gli altri membri della banda: hanno a disposizione una sola serata per raccogliere i 10 milioni di dollari necessari a salvare il teatro... Età di lettura: da 6 anni.
A 16 anni, Kevin ha preso l'arco con cui si esercitava da tempo e ha ucciso sistematicamente, nella palestra della scuola che frequentava, sette compagni, un inserviente e l'insegnante di algebra. Uccidere, nella sua logica distorta, era il mezzo per uscire dalla massa indistinta e diventare protagonista. E ora lo è, nel carcere minorile in cui è rinchiuso, temuto e rispettato dagli altri giovani reclusi. A raccontarcelo è la madre, Eva Katchadourian, newyorkese di successo, in una serie di lettere al marito assente. Attraverso le sue parole si snoda la storia della famiglia e dei suoi componenti: Eva, con il suo rapporto ambivalente nei confronti della maternità, il marito Frank, sempre pronto a giustificare il figlio in totale contrasto con lei, e lo stesso Kevin, un piccolo genio del male da quando ha aperto gli occhi sul mondo. Lettera dopo lettera, è un susseguirsi di fatti e di episodi che scavano nella vita familiare e ci restituiscono un quadro lacerante, sofferto, filtrato dalla lucida intelligenza e dalla profonda umanità di Eva, che non smette di chiedersi se non sia anche sua, e del rapporto di malcelata ostilità con il figlio, la colpa di quanto è successo.
Buona serata Alessandra
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