Venerdì è stato intenso, informativo, interessante, emozionante. Antigone ha presentato, con consueta efficacia e precisione, il panorama nazionale delle carceri italiane. “Le prigioni malate“, ottavo rapporto sulla condizione detentiva, analizza acutamente questioni legali, finanziarie, strutturali, architettoniche…La prigione sotto tutti i punti di vista.
Prezioso l’intervento a sorpresa di Pietro Buffa, che ha sottolineato quanto non sia sufficiente nascondersi dietro i tagli al bilancio per smettere di esercitare il principale dovere di un carcere, ovvero di riabilitare le persone che vi finiscono dentro.
Ma, ancora più importante, il momento di vero scambio con i detenuti. A tavola, alle antiche volte, non si aveva neppure il tempo di mangiare perché il tempo stringeva e si doveva raccontare tutta una vita. Dieci anni di carcere quelli di Ciko, prima in Croazia, poi a Rebibbia e poi, a fine pena, vicino a casa qui a Fossano. E racconta di come si lavorasse duro in Croazia, pennello alla mano e via, un quadro dopo l’altro. O di come si stia bene nel carcere di Fossano…così bene che i più disperati non vogliono andarsene per timore di tornare ad una vita di stenti. O, ancora, della falsa morale cattolica che vieta ai detenuti di passare del tempo in intimità con le loro consorti, rovinando famiglie, togliendo ancora speranza.
Unica pecca della serata il triste vuoto di presenze Fossanesi legate al mondo del lavoro e della produzione. Ciko, Graziano, Marco erano li per portare un esperienza, per parlare con imprenditori ed industriali e raccontare, far sentire il carcere, mostrare che talvolta un’esperienza così forte ti da una motivazione che non tutti hanno. Le loro parole non sono andate perse, ma e’ una vergogna che le orecchie che avrebbero dovuto sentirle fossero, ancora una volta, coperte.
Oggi, invece, si parla di cinema, di finzione e di realtà:
ORE 13.30 PROIEZIONE DE “IL PROFETA” PRESSO IL CARCERE SANTA CATERINA
ORE 20.00 PROIEZIONE DE “IL PROFETA” PRESSO IL CINEMA I PORTICI. Degustazione di prodotti made in jail, dibattito con i detenuti. Intero 4.50, ridotto 3.00