Ciao, come stai?

Da Centostorie

Ciao, come stai?
di F. Gilberti, S. Azzali, R. De Togni – ill. Fausto Gilberti
Corraini – p.32 – e.10

Ai bambini si può parlare di tutto.
I bambini hanno diritto di sapere la verità.
Con la giusta delicatezza, si può parlare di tutto: specie di quello che ci spaventa e che non troviamo le parole per spiegare.
Persino di malattia mentale e depressione.
Può capitare che la mamma o il papà debbano fare i conti con qualche problemino nella testa.
E’ inutile nascondersi, per queste cose i bambini hanno le antenne sempre sull’attenti. Fingere che non sia successo niente e tenerli all’oscuro di tutto non serve, anzi può fare anche peggio, instillando sensi di colpa e interrogativi mastodontici che rischiano di schiacciarli.

Stile, delicatezza, ironia e parlar chiaro: ecco quello che ci vuole.
Così un gruppo di psicologhe mantovane ha messo insieme tutti questi ingredienti, li ha dosati sapientemente e li ha affidati a un curatissimo editore mantovano – la Corraini – che con un illustratore dal tratto inconfondibile – Fausto Gilberti – ha dato vita a un albo per parlare ai bambini della malattia mentale.
A volte basta partire da una domanda più semplice, abusata e importante del mondo: Come stai?


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