Cicli e ri-cicli...

Ora... non voglio che voi pensiate che mi creda chissà-chi o chissà-cosa. Il fatto è che Asimov è il mio autore preferito e, ciò che ho sempre amato della sua narrativa veniva dal fatto che potesse essere racchiusa in una sfera, come fosse una sorta di Universo a sé stante. Il ciclo dei Robot, il ciclo dell'Impero, il ciclo della Fondazione fanno tutti parte di un ciclo più grande che li racchiude. Asimov ci racconta l'evoluzione della nostra specie... dalle prime esplorazioni del sistema solare (con Lucky Star), passando per il crollo della società umana planetaria e governata dalla Terra (il ciclo dei Robot), alla creazione di un impero su scala galattica (il ciclo dell'Impero) e al suo crollo fisiologico (il ciclo della Fondazione). Tutto combacia così perfettamente... nonostante i vari romanzi siano stati scritti in situazioni differenti, in contesti diversi, in momenti diversi della vita dell'Autore... Ecco, questo mi piace tantissimo e... ecco, lo dico, vorrei anche io radunare i miei lavori come fossero parte di un'unica realtà collettiva. Non dico tutti quanti ma, per lo meno quelli ambientati a Bologna.
Questa è l'idea. Magari mi ci vorrà una vita intera per far combaciare tutti i lembi del lenzuolo ma... mi piacerebbe molto riuscire in questa impresa. 
Da dove voglio partire? Strano a dirsi ma, voglio partire da qualcosa di completamente nuovo. Ne parlerò più avanti nel dettaglio. Per ora sappiate che qui potreste raccogliere qualche indizio su questo mio pazzo sogno. Ma avrete la pazienza di seguirmi, negl'anni, per scoprire se riuscirò in questo pazzo progetto? 
Nel frattempo, ieri, mi son fatto un regalo da single. Ho ordinato una copia dei miei tre libri nagaiani (UFO, Inferno e Hiroshi). E' da tempo che li volevo avere nella mia libreria... e li aspetto con trepidazione.