Ciclismo – Campionati europei elite: nell’ultima giornata italiani lontano dal podio

Ultima giornata dei Campionari Europei su pista a Pruszków, in Polonia.  Buone prestazioni per gli azzurri: il quinto posto degli inseguitori, il sesto di Ciccone-Masotti nel madison e di Elia Viviani nell’omnium, il nono di Luca Ceci nel keirin. Molta la sfortuna: la caduta con frattura di Monia Baccaille, lo stato febbrile di Elisa Frisoni.
Oggi sono stati assegnati gli ultimi cinque titoli in palio. Nel keirin uomini oro-argento alla Gran Bretagna grazie a Jason Kenny e a Matthew Crampton, medaglia di bronzo al ceco Adam Ptácník. Da mettere in evidenza l’ingresso di Luca Ceci nella finalina 7-12, con l’azzurro che conquista un nono posto di tutto rilievo nell’élite continentale.
Ci prova l’azzurra Elisa Frisoni  nel keirin che, passando ai ripescaggi del primo round, purtroppo non li supera accusando lo stato febbricitante che nella giornata di ieri l’aveva costretta a non partecipare alla prova della velocità. Si laurea campionessa europea la biellorussa Olga Panarina, alla lituana Simona Krupeckaite l’argento e all’ucraina Lyubov Shulika il bronzo.
Elia Viviani ha concluso la sua maratona dell’omnium al sesto posto, ottimo piazzamento considerata la sua giovane età (21 anni) e l’esperienza degli avversari: il tedesco Roger Kluge, primo con 22 punti, l’olandese Tim Veldt, secondo con 29, e il polacco Rafal Ratajczyk, terzo con 31 punti.
Nella prova del madison, ma sottolineare la prova della coppia azzurra Fabio Masotti e Angelo Ciccone che si piazzano al sesto posto a due giri dai leader, i ceci Martin Blaha e Jiri Hochmann, che conquistano il titolo europeo con un giro di vantaggio dal Belgio (argento) e dall’Ucraina (bronzo).
Infine, vittoria della spagnola Leire Olaberria Dorronsoro nell’omnium donne con 26 punti, seguita dalla bielorussa Tatsiana Sharakova con 29 e dalla polacca Malgorzata Wojtyra con 34. (com stampa)