Ciclismo – Coppa del Mondo Pista a Pechino: nelle prime due giornate prevale la mediocrità

Creato il 23 gennaio 2011 da Sport24h

I GIORNATA - Si sono disputate a Pechino le quattro finali previste nella giornata di apertura della terza prova di Coppa del Mondo Pista. Il livello tecnico della manifestazione è condizionato dal carattere sperimentale di molte presenze, che hanno l’obiettivo prioritario di collaudare nuovi innesti e di conseguire punti preziosi per la qualificazione olimpica. Si spiegano così le prestazioni cronometriche dei quartetti nell’inseguimento maschile e femminile, molto inferiori agli standard. Ciò riguarda l’Italia, ma anche nazioni all’avanguardia come Gran Bretagna e Australia. In campo maschile apprezzabile solo il 4’01”900 della Russia, che ha sbaragliato in finale la Spagna (raggiunta), mentre il terzo posto è andato alla Gran Bretagna in 4’05”010 davanti all’Olanda (4’10”227). Non deve perciò allarmare più di tanto il 4’18”924 della formazione azzurra composta da Angelo Ciccone, Omar Bertazzo, Alex Buttazzoni, Piergiacomo Marcolina (14° posto). L’Italia ha schierato di recente quartetti in grado di pedalare intorno ai 4’08”. I tecnici lavorano secondo programmi e obiettivi ben definiti.
Così per l’inseguimento a squadre femminile, dove la Nuova Zelanda, Canada e Australia sono salite sul podio con prestazioni appena discrete (intorno ai 4’25”-26”, ben lontane dal record degli Usa) e la squadra del G.S. Fiamme Azzurre (Marta Bastianelli, Tatiana Guderzo, Marta Tagliaferro) si è classificata 17^ in 3’40”972.
Nella velocità a squadre uomini i francesi Michaël D’Almeida, François Pervis e Kévin Sireau hanno avuto la meglio sui russi Denis Dmitriev, Pavel Yakushevskiy, Sergey Kucherov in 44”150 contro 44”664. Terzo posto alla Cina (Miao Zhang, Lei Zhang, Changsong Cheng) in 44”716. L’Italia non ha partecipato.
La Cina si è aggiudicata la velocità a squadre donne con Lin Junhong e Jinjie Gong in 33”295 davanti all’Olanda (Willy Kanis, Yvonne Hijgenaar) in 33”996 e la Lituania (Simona Krupeckaite, Gintare Gaivenyte) in 34”296. Si sono svolta anche le prime tre prove dell’omnium maschile, dove l’Italia è rappresentata da Angelo Ciccone, che insegue la Top Ten.
II GIORNATA – Altre tre finali sono state disputate nella seconda giornata di Coppa del Mondo a Pechino. La velocità individuale femminile ha offerto l’inedita sfida oro-argento tra l’ucraina Lyubov Shulika e la lituana Simona Krupeckaite, vinta dalla prima. Al terzo posto la cinese Lin Junhong (miglior tempo nelle qualificazioni) davanti alla francese Clara Sanchez, mentre Elisa Frisoni si è piazzata al 21° posto delle qualificazioni. Il britannico Samuel Harrison l’ha spuntata nell’omnium uomini al termine di una serratissima lotta con il canadese Zachary Bell e il tedesco Roger Kluge, superati rispettivamente di due e quattro lunghezze. Generosa prova dell’azzurro Angelo Ciccone, che si era portato nella Top Ten con il sesto posto dello scratch, ma poi ha pagato il 19° posto nel km da fermo scivolando al 12° della classifica finale.
Vittoria del neozelandese Simon Van Velthooven nel keirin sull’australiano Scott Sunderland e Kota Asai. Purtroppo Francesco Ceci conferma le difficoltà incontrate nella precedente esibizione in Coppa. Per lui un 19°posto lontano dalle reali potenzialità. Si sono svolte anche le prime tre prove dell’omnium donne, con l’azzurra Cucinotta che viaggia nelle posizioni intermedie. (com stampa)

RISULTATI
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI: 1. Russia (Alexander Khatuntsev, Evgeny Kovalev, Alexei Markov, Alexander Serov) Qual.: 4’01”900; 2. Spagna (Sergi Escobar Roure, Asier Maeztu Billelabeitia, Antonio Miguel Parra, Albert Torres Barcelo (4’08”580); 3. Gran Bretagna (Mark Christian, Andrew Fenn, Erick Rowsell, Simon Yates) 4’05”010; 4. Olanda (Levi Heimans, Peter Schep, Nick Stopler, Sipke Zijlstra) qual.: 4’10”227; 14. Italia (Angelo Ciccone, Omar Bertazzo, Alex Buttazzoni, Piergiacomo Marcolina) 4’18”924.
INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE: 1. Nuova Zelanda (Kaytee Boyd, Rushlee Buchanan,  Jaime Nielsen) 3’25”062; 2. Canada (Tara Whitten, Laura Brown,  Stephanie Roorda) 3’27”238; 3. Australia (Melissa Hoskins, Ashlee Ankudinoff,  Sarah Kent) 3’26”515; 4. Olanda (Kirsten Wild, Vera Koedooder, Laura Van der Kamp) 3’28”281; 17. Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre (Marta Bastianelli, Tatiana Guderzo,  Marta Tagliaferro) 3’40”972.
VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI: 1. Francia (Michaël D’Almeida, François Pervis, Kévin Sireau) 44”150; 2. Russia (Denis Dmitriev, Pavel Yakushevskiy, Sergey Kucherov) 44”664; 3. Cina (Miao Zhang, Lei Zhang,  Changsong Cheng) 44”716; 4. Giappone (Kazuki Amagai, Kazunari Watanabe,  Yudai Nitta) 45”042; 5. Australia; 6. Gran Bretagna; 7. Polonia; 8. Rep. Ceca; 9. Ysd; 10. Msp.
VELOCITÀ A SQUADRE DONNE: 1. Cina (Lin Junhong, Jinjie Gong) 33”295; 2. Olanda (Willy Kanis, Yvonne Hijgenaar) 33”996; 3. Lituania (Simona Krupeckaite, Gintare Gaivenyte) 34”296; 4. Ucraina (Lyubov Shulika, Iryna Papezhuk) 34”512.
OMNIUM UOMINI
Giro lanciato: 1. Zachary Bell (Can) 13”233; 2. Cristopher Mansilla (Cile) 13”507; 3. Alois Kankovsky (R. Ceca) 13”508; 13. Angelo Ciccone (Ita) 13”994.
Corsa a punti: 1. Behnam Khalili Khosroshahi (Iri) p. 31; 2. Nicky Cocquyt (bel) p. 30; 3. Ting Kwok Ho (Hkg) p. 255; 8. Angelo Ciccone (Ita) p. 11.
Eliminazione: 1. Thomas Scully (Nzl); 2. Roger Kluge (Ger); 3. Samuel Harrison (Gbr); 14. Angelo Ciccone (Ita).
KEIRIN UOMINI: Finale 1-6: 1. Simon Van Velthooven (Nzl); 2. Scott Sunderland (Aus); 3. Kota Asai (Cct); 4. Sebastian Doehrer (Ger); 5. Azizulhasni Awang (Ysd); 6. Gadiel Canelon Vera Hersony (Ven).
Finale 7-12: 7. Sergey Borisov (Mtt); 8. David Daniell (Gbr); 9. Denis Spicka (R. Ceca); 10. Denis Dmitriev (Rus); 11. Bernard Esterhuizen (Rsa); 12. Puerta Zapata Fabian Hernando (Col); 19. Francesco Ceci (Ita),
VELOCITÀ IND. DONNE: 1. Lyubov Shulika (Ucr); 2. Simona Krupeckaite (Ltu); 3. Lin Junhong (Cina); 4. Clara Sanchez (Fra); 5. Willy Kanis (Ol); 6. Jinjie Gong (Cina); 7. Emily Rosemond (Aus); 8. Mu Di (Msp); 9. Rebecca Angharad James (Gbr); 10. Virginie Cueff (Fra); 21. Elisa Frisoni (Ita).
OMNIUM UOMINI
Inseguimento: 1. Martyn Irvine (Irl) 4’28”747; 2. Samuel Harrison (Gbr) 4’28”849; 3. Roger Kluge (Ger) 4’31”324; 13. Angelo Ciccone (Ita) 4’38”481.
Scratch: 1. Michael Freiberg (Aus); 2. Arno Van Der Zwet (Ol) a 1 giro; 3. Unai Elorriaga Zubiaur (Spa); 6. Angelo Ciccone (Ita).
Km da fermo: 1. Alois Kankovsky (R. Ceca) 1’04”394; 2. Samuel Harrison (Gbr) 1’04”494; 3. Roger Kluge (Ger) 1’04”659; 19. Angelo Ciccone (Ita) 1’08”345.
Classifica finale: 1. Samuel Harrison (Gbr) 28; 2. Zachary Bell (Can) 30; 3. Roger Kluge (Ger) 32; 12. Angelo Ciccone (Ita) 73.
OMNIUM DONNE
Giro lanciato: 1. Leire Olaberria Dorronsoro Fgn 14.689; 2. Pascale Jeuland Fra 14.710; 3. Tara Whitten Can 14.745; 19. Annalisa Cucinotta (Ita) 15”446
Corsa a punti: 1. Armitstead Elizabeth (Gbr) p. 26; 2. Whitten Tara (Can) p. 25; 3. Pohl Stephanie (Ger) p. 24; 13. Annalisa Cucinotta (Ita) p. 4.
Eliminazione: 1. Wild Kirsten (Ol); 2. Whitten Tara (Can); 3. Jeuland Pascale (Fra); 12. Annalisa Cucinotta (Ita).


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