foto Marco Cometto
Una vittoria di grande prestigio quella colta ieri da Enrico Battaglin nella 14/a tappa del Giro d’Italia, che si è conclusa in salita al Santuario di Oropa, terreno noto agli appassionati per la grandissima impresa che nel 1999 fu firmata da Marco Pantani. Il veneto della Bardiani-Csf, classe 1989, ha realizzato una grande rimonta all’ultimo chilometro e ha beffato allo sprint l’abruzzese di Sky Dario Cataldo per ottenere il secondo successo in carriera nella corsa rosa dopo quello dello scorso anno a Serra San Bruno. Sia Battaglin sia Cataldo facevano parte di una fuga da lontano di 21 corridori che ha caratterizzato la corsa. Terzo il colombiano Pantano a sette secondi. Rigoberto Uran (Omega-Quick Step) è rimasto in maglia rosa anche se ha dovuto subire l’attacco di Domenico Pozzovivo e Nairo Quintana, che l’hanno staccato nel tratto più duro della salita di Oropa. Nella nuova classifica generale, Uran ha 32” su Cadel Evans (ha guadagnato 5” ad Uran) e 1’35” su Majka. Il primo italiano è Domenico Pozzovivo, quarto a 2’11”. Quinto Keldermann a 2’33”, Quintana a 3’04”, Aru settimo a 3’16”. E oggi l’edizione 97 della corsa rosa propone un altro storico arrivo in salita, quello di Montecampione dove nel 1998 Pantani staccò Tonkov e poi vinse anche il Giro d’Italia.
ARRIVO — 1. Enrico Battaglin (Bardiani) in 4h34’41″; 2. Cataldo; 3. Pantano (Col) a 7″; 4. Polanc (Slo) a 17″; 5. Roche (Irl) a 22″; 6. Timmer (Ola) a 26″; 7. Sella a 28″; 8. Cattaneo a 33″; 9. Wellens (Bel) a 39″; 10. Santaromita a 54″.
GENERALE — 1. Rigoberto Uran (Colombia / Omega) in 57h52’51″; 2. Evans (Aus) a 32″; 3. Majka (Pol) a 1’35″; 4. Pozzovivo a 2’11″; 5. Kelderman (Ola) a 2’33″; 6. Quintana (Col) a 3’04″; 7. Aru a 3’16″; 8. Poels (Ola) a 4’01″; 9. Rolland (Fra) a 5’07″; 10. Kiserlovski (Cro)a 5’13″.