Ciclismo Giro d'Italia 2010 Liquigas frecce verdi, Nibali lo squalo in rosa

Il Giro è ritornato in Italia, e lo ha fatto con la cronosquadre di 32,5 km da Savigliano a Cuneo.
La vittoria a mio giudizio sorprendente, inaspettata ed anche meritata è andata alla Liquigas di Ivan Basso e Vincenzo Nibali.
Quest'ultimo è diventato quindi la nuova maglia rosa della corsa, con 13 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra.
La formazione italiana ritengo che abbia disputato una prova tecnicamente perfetta, senza alcuna sbavatura, quinta dopo la prima parte, ha dato tutto nella seconda.
Un segreto che è stato svelato da uno dei corridori Liquigas in un'intervista, è stato quello della preparazione al velodromo al coperto di Montichiari.
Come è stato giustamente a mio giudizio sottolineato da Davide Cassani, per prepararsi alla strada, la pista è quantomai necessaria.
La favorita Sky di Wiggins, si è dovuta accontentare della piazza d'onore, e l'Astana di Vinokurov a mio giudizio ha perso malamente.
Un finale di prova ritengo drammatico lo ha vissuto Stangelj, compagno della ex maglia rosa, poichè ha dovuto fare uno sforzo supplementare per concludere.
Cadel Evans in classifica generale si trova ad 1'59 dal leader e Sastre a 2'13, e non è stata scalata neppure una montagna.
Domani si correrà la Novara Novi Ligure, celebrativa del cinquantesimo dalla morte di Coppi.