Nibali esulta sotto il traguardo della quinta tappa della Tirreno-Adriatico
Dopo lo smacco di ieri ad opera del compagno di squadra Peter Sagan, che di fatto gli ha rubato la vittoria, Vincenzo Nibali si è preso ciò che gli è stato tolto con gli interessi. Nella tappa odierna di oggi alla Tirreno-Adriatico, il cui arrivo era posto ai Prati di Tivo, ha sbaragliato la concorrenza, avvicinandosi alla leadership della classifica generale, che vede ancora in testa l'americano Chris Horner.Dopo 13km è partita la prima fuga di giornata, formata da 3 atleti: Egoi Martinez, Jens Debusschere e Christoph Goddaret. La Radioshack della maglia azzurra Horner non è interessata a fare un ritmo esagerato e il vantaggio dei battistrada sale vertiginosamente. Purtroppo per loro le intenzioni della Liquigas sono quelle di portare Nibali a giocarsi la tappa e gli azzurro-verdi tirano forte il gruppo sulla penultima salita di giornata, quella di Piani di Roseto. Il gruppo all'attacco della salita finale contava ancora una cinquantina di unità, mentre i fuggitivi mantenevano un minuto di vantaggio, troppo poco per sperare di arrivare fin sul traguardo.
Il primo a tentare l'affondo sulla salita verso i Prati di Tivo è stato lo spagnolo Joaquin Rodriguez, rialzatosi, però, subito dopo. Ci ha provato poco dopo un sempre generoso Paolo Tiralongo, che ha attaccato per favorire la corsa del suo capitano all'Astana Roman Kreuziger. Si sono accodati Josè Herrada, Vladimir Gusev, Gianluca Brambilla e Rinaldo Nocentini. Nel gruppo Valerio Agnoli, italiano della Liquigas, tiene il ritmo alto e il vantaggio degli attaccanti non sale mai più del dovuto. Successivamente è stato Horner in prima persona a cercare di ricucire lo strappo, lasciando poi l'onere di fare il ritmo a Tiralongo, appena ripreso, mentre nelle retrovie del primo gruppo si staccavano i vari Di Luca, Garzelli, Scarponi e Cadel Evans.
Poco dopo lo scatto, fulmineo e fatale per gli avversari, di Nibali che ha fatto il vuoto quando mancavano ancora 4km al traguardo. Da dietro nessuno è riuscito a tornare sotto e il messinese ha tagliato il traguardo con 15'' di vantaggio su Kreuziger che ha preceduto proprio Horner, che è riuscito a mantenere la testa della classifica, anche se i due giovani lo braccano da molto vicini: Kreuziger è a 5'', mentre Nibali si è riportato a soli 12'' di distacco. La corsa sarà decisa dalla tappa di domani e martedì che lasciano ancora speranze agli inseguitori.
Alla Parigi-Nizza il britannico Bradley Wiggins, già leader delle generale, ha vinto l'ultima tappa, una cronoscalata a Col d'Eze, assicurandosi anche la la classifica finale.
Gianluca Santo