Ciclismo – Per la prima volta il Giro d’Italia (RCS Organizzazioni Sportive) si preoccupa dell’ambiente

Creato il 27 aprile 2010 da Sport24h

Qualche anno fa sul Sole 24 Ore Sport mi sono occupato dell’impatto ambientale degli sport. Venne fuori che il ciclismo è tra gli sport che incidono sul territorio in modo maggiore. Questo perché l’impatto ambientale è direttamente proporzionale agli spettatori e alla gente che si sposta.
In una classifica non ufficiale che potete trovare su wikipedia risulta che l’evento con il maggior numero di spettatori è il Tour de France: circa 10 milioni di spettatori in tre settimane di gara. Bene l’organizzazione del Tour da tempo ha predisposto un protocollo di salvaguardia dell’ambiente e di ripristino dello stesso dopo il suo passaggio. Il Giro non ha mai fatto nulla…fino ad oggi. Leggete il comunicato stampa di seguito. Poi magari tra qualche giorno torniamo sull’argomento.

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Per chi fosse interessato al mio articolo sul Sole Sport, lo può trovare nella pagina “approfondimenti”.

La 93° edizione del Giro d’Italia sarà all’insegna del rispetto dell’ambiente. Grazie all’adesione al progetto Impatto Zero® di LifeGate sono state ridotte e verranno compensate le emissioni di anidride carbonica generate dall’intera corsa a tappe, con la creazione e tutela di nuove foreste in Italia. L’iniziativa è promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Impatto Zero® ha stimato in circa 1.700 tonnellate le emissioni di anidride carbonica generate dall’organizzazione e svolgimento della prestigiosa corsa ciclistica considerando la mobilità dell’intera carovana, la produzione dei materiali di comunicazione, l’uso di energia elettrica, la produzione dei rifiuti, il consumo di acqua  per tutte le 21 tappe.
A conclusione dell’evento, con Impatto Zero® la CO2 effettivamente prodotta sarà compensata con la creazione e tutela di nuove foreste in Italia. Le aree boschive destinate agli interventi sono state individuate in collaborazione con il Ministero Dell’Ambiente E Della Tutela Del Territorio E Del Mare: il Parco Nazionale delle Cinque Terre (in Liguria), il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (in Campania), il Parco Nazionale del Gargano (in Puglia).
È la prima volta che la Corsa Rosa si impegna in un progetto ambientale: una scelta importante che permetterà di condividere con  milioni di spettatori e appassionati di ciclismo, i valori del rispetto dell’ambiente.
Impatto Zero® è il progetto di LifeGate che concretizza, per primo in Italia, gli intenti del Protocollo di Kyoto: riduce le emissioni di anidride carbonica e le compensa attraverso la creazione e tutela di nuove foreste. Grazie alla collaborazione con Università italiane e straniere, Impatto Zero® calcola le emissioni di anidride carbonica generate da qualsiasi attività, propone iniziative per la riduzione  e compensa le emissioni residue attraverso la creazione di nuove foreste in Italia e nel Mondo. (com stampa)


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