Ciclismo – Pista: gli azzurri Angelo Ciccone ed Elia Viviani protagonisti nella prima giornata del Grand Prix di Vienna

Creato il 22 ottobre 2010 da Sport24h

Comincia nel migliore dei modi per gli atleti italiani la prima giornata del Grand Prix di Vienna. Gli azzurri che partecipano nelle specialità endurance non deludono le aspettative. Angelo Ciccone (GS Caneva-Fiamme Azzurre) ed Elia Viviani (nazionale italiana) subito protagonisti nella corsa a punti e nella gara dell’omnium. Nella prima gara in programma, la corsa a punti, Ciccone dà dimostrazione della sua classe vincendo con 88 punti sul polacco Bujko Lukasz (84 punti) e il ceco Kadlec Milan (78 punti), mentre al quarto e quinto posto si classificano Viviani e Masotti. Nell’omnium, dopo tre prove, l’azzurro Viviani conduce la classifica con 7 punti, seguito dal ceco Kankovski e dal polacco Ratajczyk con 13 punti. Al quarto posto Ciccone con 14 punti. Notevole in questa specialità multipla il tempo di 13”468 fatto registrare da Viviani nel giro lanciato (250 metri) e spettacolare la prova dell’eliminazione vinta da Ciccone.
Da segnalare anche la buona performance di Laura Basso (Cycling Team Friuli), terza nella corsa a punti vinta dalla forte atleta ceca Machacova davanti alla polacca Wojtira. In corso di svolgimento le gare riservate ai velocisti della nazionale azzurra guidati dal tecnico Vincenzo Ceci, mentre il programma continuerà con l’omnium maschile e la prima giornata dell’omnium femminile.
LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI ROCCO IN MERITO ALL’ASSOLUZIONE DI PELLIZZOTTI – Dichiarazione del Presidente della  Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco in merito al caso Franco  Pellizotti oggi assolto dal Tribunale Nazionale  Antidoping: “Naturalmente sono contento per l’epilogo della vicenda sia riguardo a Franco Pellizotti che alla società di appartenenza, la Liquigas Doimo.  E’ importante e significativo che alla  fine si sia fatta chiarezza, anche se ancora una volta a farne le spese non è  stato solo un atleta, ma tutto il movimento ciclistico. Ricordo alla comunità  scientifica ed ai consulenti che è una sola direzione verso cui stiamo  lavorando e continueremo a lavorare: la massima trasparenza e chiarezza.  Ma questo obiettivo va perseguito con modalità e  tempestiche che non ledano i diritti personali e preservino  l’immagine dello sport coinvolto”. (com stampa)


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