CicloTurismo: Barcellona, bici e Movida

Creato il 26 aprile 2013 da Fumagale @ciclo_news
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partenza: Barcellona.
arrivo: Barcellona.
distanza: A piacimento.
dislivello: Percorso quasi completamente pianeggiante.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Presente ovunque.
momento migliore: Da Marzo a Novembre.
sicurezza: Prestare molta attenzione al traffico.

Itinerario
Settimana da biker a Barcellona; di giorno sui pedali, di notte a gustare il sapore della movida catalana. Questa città dal cuore gotico è fatta apposta per chi come noi ha “il pedale nel cuore”: percorreremo le vie più famose (la Rambla, Parc Mirò, il Quadrat d’Or) e quelle note solo agli abitanti, un vero tornado di emozioni.

Prima della “punzonatura” un salto alla Cattedrale della Sagrada Familia, eterna incompiuta di Gaudì, quindi “attendiamo l’alba” lungo la Rambla de Catalunya dove l’atmosfera festaiola che si respira ci carica oltre ogni dire.

Tutti in bici quindi, per un tuffo nel cuore della città: il Barri Gòtic. Sosteremo a Santa Maria del Mar, a Plaça Sant Jaune e Plaça del Rei; il Parc de la Ciutadella ci offrirà invece un “bocadillo” all’ombra dei suoi alberi secolari. E… la sera tutti al Passeig de Gracia, per ammirare l’eccentricità e l’imponenza di Casa Battlò e Pedrera, opere assolute del grande Gaudì.

Il nuovo giorno ci vede prendere il percorso ad ovest che da Carrer Aragò ci porta al Parc Escorxador, più noto come Parc Mirò. Dopo esserci fermati ad ammirare la famosissima Dona i Ocell, arriviamo nella Plaça de Espanya dove si incontrano le principali arterie della città: la Gran Via de les Corts Catalanes e l’Avinguda del Parallel.

Immancabile sguardo alla Font del Montjuic ed al Pavellò Mies van der Rohe, al Poble Espanyol ed ai fantastici esempi di architettura spagnola. Puntatina all’Anella Olimpica con lo stadio ed il futuristico Palau d’Esports Sant Jordi, opera del giapponese Isozaki che ci consente di ammirare dalla terrazza del Miramar tutta la struttura della città. Prima di rientrare, quotidiano appuntamento con la sabbia della spiaggia.

Il giorno successivo ci vede scopritori della “Barcellona marittima”. Di nuovo sulla Rambla del Mar fino a raggiungere l’obelisco con la dominante statua di Cristoforo Colombo che dal Porto scruta l’orizzonte. Eccoci ora al Moll de la Fusta per puntare a raggiungere la Barceloneta, quartiere centrale che dà sul mare “osservati” dalle altissime torri dell’Hotel Arts e la Mapfre Tower.

Una meritata sosta al Parc del Mar precede il puntuale appuntamento sulla spiaggia che ci offre la possibilità di rimuginare tutta la giornata ciclistica che stiamo per concludere. Serata col botto attorno alla Font Màgica del Montjuic che ci incanta con il suo grandioso spettacolo di luci, acqua, musica ed “interessanti socializzazioni”.

Il mattino dopo ci vede in visita al Parc Guell, giardino incantato di Gaudì fatto di mosaici, dragoni, panchine ondulate nonché porticati curiosissimi; irrinunciabile visita al museo del Camp Nou ed al suo mitico stadio prima di “puntare” il Tibidabo, uno dei parchi pubblici più estesi del mondo con il suo Parco d’attrazioni.

Un meritato pranzo in uno dei tanti ristorantini della Barceloneta prima di andar all’imperdibile Mercat de la Boqueria, coloratissimo e vociferante esempio di vita quotidiana, nonché all’ElsQuatre Gats, storico locale che vide la presenza di Picasso, artisti ed intellettuali.

Tirando le somme, consigliamo senza alcun dubbio questo “sconfinamento”; siamo certi che lascerà nella Vs. memoria un ricordo indelebile.


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