partenza: Barcellona.
arrivo: Barcellona.
distanza: A piacimento.
dislivello: Percorso quasi completamente pianeggiante.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Presente ovunque.
momento migliore: Da Marzo a Novembre.
sicurezza: Prestare molta attenzione al traffico.
Itinerario
Prima della “punzonatura” un salto alla Cattedrale della Sagrada Familia, eterna incompiuta di Gaudì, quindi “attendiamo l’alba” lungo la Rambla de Catalunya dove l’atmosfera festaiola che si respira ci carica oltre ogni dire.
Il nuovo giorno ci vede prendere il percorso ad ovest che da Carrer Aragò ci porta al Parc Escorxador, più noto come Parc Mirò. Dopo esserci fermati ad ammirare la famosissima Dona i Ocell, arriviamo nella Plaça de Espanya dove si incontrano le principali arterie della città: la Gran Via de les Corts Catalanes e l’Avinguda del Parallel.
Il giorno successivo ci vede scopritori della “Barcellona marittima”. Di nuovo sulla Rambla del Mar fino a raggiungere l’obelisco con la dominante statua di Cristoforo Colombo che dal Porto scruta l’orizzonte. Eccoci ora al Moll de la Fusta per puntare a raggiungere la Barceloneta, quartiere centrale che dà sul mare “osservati” dalle altissime torri dell’Hotel Arts e la Mapfre Tower.
Il mattino dopo ci vede in visita al Parc Guell, giardino incantato di Gaudì fatto di mosaici, dragoni, panchine ondulate nonché porticati curiosissimi; irrinunciabile visita al museo del Camp Nou ed al suo mitico stadio prima di “puntare” il Tibidabo, uno dei parchi pubblici più estesi del mondo con il suo Parco d’attrazioni.
Un meritato pranzo in uno dei tanti ristorantini della Barceloneta prima di andar all’imperdibile Mercat de la Boqueria, coloratissimo e vociferante esempio di vita quotidiana, nonché all’ElsQuatre Gats, storico locale che vide la presenza di Picasso, artisti ed intellettuali.
Tirando le somme, consigliamo senza alcun dubbio questo “sconfinamento”; siamo certi che lascerà nella Vs. memoria un ricordo indelebile.