partenza: Bassano del Grappa.
arrivo: Ospedaletto.
profilo altimetrico: Percorso idoneo a tutti.
condizioni del percorso: Asfaltato e sterrato.
segnaletica: Presente su tutto il territorio.
momento migliore: Inizio Primavera, fine Autunno.
sicurezza: Prestare attenzione nei tratti promiscui.
Itinerario
Per la prima volta ci accingiamo a percorrere un itinerario che si sviluppa in uno spazio temporale di una settimana. Importando il “vezzo” dall’Austria, la ciclabile del Brenta ci offre: città murate, ville, uliveti, sole ed aria pura.
Costeggeremo da un lato l’impetuoso corso del Brenta, dall’altro le strapiombanti pareti della Valsugana. Le escursioni per Asolo, Valdobbiadene e Marostica saranno invece “farcite” di viette tranquille e sterrate, affiancate da ciliegi, ulivi e ville di grande prestigio.
Iniziamo la settimana inforcando la “Nostra irresistibile” e, costeggiando il fiume Brenta, raggiungiamo Cartigliano, quindi Nove, città famosa per le ceramiche.
Possiamo divertirci ad individuare i mulini che un tempo non remoto muovevano i torni dove sapienti mani di ceramisti plasmavano la materia prima.
Siamo a Marostica, terra di scacchi (ogni due anni si rievoca la storica partita del 1454) e di ciliegie; nel centro storico ci attende “impettita” la celebre Piazza con i vicoli medievali che conducono al Castello Superiore.
In vena di strafare, eccoci “impennare” e puntare alla sommità della collina. La salita della Rosina è oltremodo imperdibile, soprattutto per lo splendido panorama che ci regala.
La tipica “tajadea” e il “mezzo e mezzo” preso sopra il Ponte Vecio chiudono la Ns. prima giornata.
Il Martedì ci vede pedalare sulla sponda sinistra del Brenta; dal Ponte, costeggiando il fiume puntiamo a Solagna lungo la riva boscosa, tra lussureggianti edifici storici.
A Solagna ci attendono l’antico Convento francescano con il suo museo, nonché le pittoresche contrade solegnesi.
Ritorniamo a Bassano lungo la vecchia Campesana fino a Campolongo per poi immetterci sul sentiero del Brenta costeggiando Villa Angarano.
Mercoledì ci attende con un’escursione sul Monte Grappa, speciale e poco conosciuta.
Pedalare a mt. 1300 di altitudine senza difficoltà ed in completo piano è quanto di più bello si possa immaginare. Raggiunto il Monte con l’auto, lasciamo la stessa ed in bike pedaliamo fino a Col Moschin, teatro della battaglia dell’esercito italiano contro quello austro-ungarico; sosta con visita al museo della Grande Guerra e per ammirare il paesaggio con l’orizzonte che si spinge fino ad avvistare Venezia e la sua Laguna. MERAVIGLIOSO!!
Venerdì “chiusura col botto”. Arrivati in treno (con bike) a Levico Terme, percorriamo uno dei tratti più piacevoli della ciclabile arrivando fino a Borgo Valsugana centro principale della Valle.
Seguendo le sponde del Brenta ritorniamo fino ad Ospedaletto su un tratto in leggera pendenza quasi tutto su ciclabile. Pedaliamo in tutta rilassatezza ammirando i maestosi spuntoni di roccia e la natura selvaggia che nei tratti più stretti e suggestivi della valle la fa da padrone. Chiudiamo la settimana lasciando questi luoghi e questi percorsi ciclabili che rimarranno indelebili nella mente di ognuno.