partenza: In treno da Linguaglossa – In bici da Adrano.
arrivo: In treno ad Adrano – In bici a Linguaglossa
distanza: 55 chilometri in treno – 74 in bicicletta
Profilo altimetrico: Da percorrere in bicicletta m. 1850 di dislivello; rilevante tra Adrano e Zafferana Etnea poi, più lieve.
condizioni del percorso: Buone, sempre su asfalto ben mantenuto.
momento migliore: Da Marzo ad Ottobre e nei momenti invernali favorevoli.
sicurezza: Percorso interamente a traffico promiscuo.
Itinerario
Questo che ci accingiamo a fare, è un percorso che definiremmo fan-ta-sti-co.
Prendiamo il treno che alle 7,09 parte da Linguaglossa per arrivare ad Adrano alle 8,50, circondati da colate laviche susseguitesi nei secoli con impressionante regolarità, che hanno reso questa terra particolarmente fertile e densamente abitata. I borbottii e i continui sussulti del Mongibello non provocano agli abitanti alcun turbamento.
Abbiamo dinnanzi a Noi, l’intera giornata per affrontare l’impegnativa salita in bicicletta. I più allenati, potranno effettuare il percorso in una sola giornata, gli altri, potranno invece optare per trascorrere una notte al Rifugio Sapienza, fare un’escursione in funivia al cratere dell’Etna e rientrare il giorno seguente.
Superata casa Fiorenza con i suoi 1250 metri di quota, prendiamo la strada che in mezzo a lussureggianti boschi di castagni ci porta verso Nicolosi salendo a quota 1380 m.; ridiscendiamo ai 1050 ed incrociamo la provinciale che da Nicolosi sale.
Inizia la parte più bella anche se dura del percorso che porta ai quasi 1900 metri del Rifugio Sapienza; 803 metri di dislivello diluiti però in circa 13 chilometri dove una serie di tornanti ci aiutano a “riprendere fiato”.
Dopo aver percorso circa 33 chilometri, con un dislivello complessivo di 1500 metri, riteniamo di meritarci una sosta per un agognato ristoro. E’ questo il momento dove alcuni di Noi sceglieranno di pernottare una notte, approfittare dell’impianto di risalita e raggiungere la sommità del vulcano.
Zafferana Etnea è la città delle api: il 20% del miele prodotto in Italia, proviene da questa cittadina.
Linguaglossa è la meta finale di questo percorso che senza lesinarci l’impegno, ci ha ripagato offrendoci uno spettacolo sublime ed assolutamente consigliabile a chi ha la “gamba giusta”.