Un corto "molto" corto, poco più di 8 minuti, che Luca Murri mi ha proposto di vedere. Come detto anche a lui, non è un genere di cui mi occupo normalmente, quello dei corti molto brevi. Sono un grafomane, preferisco cose lunghe, avere di che raccontare e di che consumare la tastiera. Però, a volte ci sono i Però...
Un giovane si reca in uno strano centro, all'infuori un'insegna che dice poco: "C.R.S. - Centro Recupero Supereroi". Non c'è il tempo di mantenere a lungo il mistero. Qualche dialogo surreale e poi è chiaro che ci troviamo in un piccolo centro, una casa-famiglia, per disabili mentali. I minuti finali serviranno a smaltire la sorpresa, che sarà divertita, strapperà un sorriso ed una piccola riflessione.
L'argomento disabilità, toccato con questa eleganza - perché un po' di sano umorismo, misto ad intelligenza, creatività, sensibilità, tutto in giuste dosi, è la Migliore Eleganza possibile di cui si possa degnare qualsiasi argomento - mi ha spinto a parlarne. La disabilità è materia che mi tocca da vicino, conosco molto bene. Ne ho scritto a diverse riprese nel mio altro blog "Fanfare for the Common Man", come esempio vi segnalo solo questa piccola "poesia": Uomini di frontiera. Non poteva che fare centro con me questo micro-film.
Scambiando due parole con Luca per email mi ha detto una cosa che voglio riportare, nemmanco l'avessi scritta io: "Perché i supereroi, cosa sono, in fondo? Uomini diversi, condannati ad essere migliori. Proprio come le persone che hanno qualsiasi tipo di difficoltà.".
Sottoscrivo.
Guardatelo, sono pochi minuti spesi bene.
Trovate altre info sul sito della Zi&Pa Pictures.
Qua invece la loro pagina facebook.
Robydick