C.I.L Vs GoodFellas - I Pagelloni

Creato il 09 marzo 2011 da Vivalafidal

Un effetto collaterale
dell'abuso di TeleLUPA

SpacePotta


Salve a tutti, belli e brutti.
Dopo una settimana di pausa, torna l'appuntamento con i Pagelloni più amati del web.
La domanda sorge spontanea: come avete ingannato la logorante attesa?
Io, che son sempre disoccupato, mi son dedicato, in collaborazione con i miei cari amici di Mistero, alla soluzione dell'enigma di TeleLUPA.
Partiamo dall'inizio; l'ultimo sondaggione vi aveva visto rispondere in maniera quasi unanime alla seguente domanda: "SE LO SPORTING BRAGA NON PASSASSE IL TURNO DI COPPA, CHE SPORT GUARDERAI IN TIVVU'?"
Tutti concordi nell'affermare che, nella malaugurata eventualità che lo Sporting venga eliminato dall'Europa League, gli schermi sarebbero di conseguenza sintonizzati su TeleLUPA.
Ma la lupa televisiva non esiste più.
TeleLUPA, per chi non lo sapesse, era infatti drammaticamente scomparsa dalle frequenze delle nostre tivvù in circostanze nebbiose, financo oscure.

La protesta dei cittadini di Bientina

E meno male che ci pensa Viva la Fidal a voi e vi risolve,
G R A T U I T A M E N T E, questi intricati enigmi; grazie ad una soffiata dell'ottimo Raz Degan, ho scoperto che la sparizione di TeleLUPA è da implicarsi essenzialmente alla figura di Piero Barbagli.
Egli, già implicato nella nota vicenda del fallimento della pay-tv erotica di Bientina (la PottaVision), avrebbe ceduto le frequenze dell'amata TeleLUPA in cambio di 9 di privè all'Excelsior, una Fiat Panda 34 rossa prima serie dell'81, la figurina di Mark Iuliano e la quarta serie dei Cavalieri dello Zodiaco in lingua originale sottotitolata in calabrese.
Sconcertati? Ma questa è la verità, la cruda verità.
Passiamo ora ai Pagelloni.

  

   Sentirete parlare di questi ragazzi

C.I.L. Vs GoodFellas     12 a 7

Una recente immagine di Baldazzi


Serata di bel tempo ma freschina, del resto, è ormai noto che non esiston più le mezze stagioni.
La C.I.L. si presenta all'appuntamento in un'esuberanza numerica mai vista prima: 7 i ragazzi a disposizione di Mister Marinesi che ha davvero l'imbarazzo della scelta. Resta invece nella lista degli indisponibili, l'infortunato eccellente Baldazzi che, ha dichiarato di avere iniziato un programma fisioterapico specifico con il luminare delle articolazioni dott. Marcel O'Jinockio Tritath capace, tra gli altri, di rimettere in sesto il collega Gregory House donandogli quella graziosa camminata.
Match vivace che la C.I.L. ha sempre condotto restando al comando delle operazioni per tutti i 50 minuti di gioco: spettacolo ed emozioni non son mancate. Questa C.I.L. fa paura a tutti, Yaracuyanos compreso.
Marcatori: Zammarchi 1, Lisci F. 2, Marinesi 1, Brogelli 8

La barriera secondo Buzzegoli

BUZZEGOLI: il Buzze torna a mettere il mastice sui guantoni e si erge a saracinesca ancora una volta. Nessuno vuole averci a che fare quando si lancia in uscita kamikaze creando un'onda d'urto udibile a km di distanza. Innovatore instancabile, fa notizia, insegnando al mondo intero come piazzare la barriera sui calci da fermo:
"Vi metto lì, almeno poi io paro di là." Che stratega. Big Boy.
MARINESI: porta i biscotti per festeggiare la festa della donna e si accorge in ritardo che i compagni son tutti maschietti. Poco male, dolcetti spazzolati in pochi secondi e qualcuno c'è riuscito senza aprire la scatola! Pietrone subisce un duro colpo alla caviglia inciampando su un malcapitato avversario rimasto a terra per un improvvisato pic-nic e, pur di non farsi seguire dallo specialista che cura Baldazzi, resta in campo come se nulla fosse. Segna un goal, ma con rispetto. Filantropo.

Il Santo Graal di Lisci



LISCI R.: il freddo pungente lo costringe, a metà primo tempo, a recarsi negli spogliatoi per riscaldarsi i raffinati piedi con una delicata tecnica che ha appreso durante l'addestramento alla Virtus San Donnino: il phon. E la faccenda cambia: se nei primi minuti pattinava come un Buzzegoli sul ghiaccio, dopo il pit-stop morde il sintetico come aveva fatto poc'anzi con i biscotti al burro. Phontastico.
CAVOLI: gioca con un orecchio alle scommesse, sperando nell'ammonizione di Laurent Koscielny dell'Arsenal che potrebbe fruttargli la mirabolante somma di 12 euri e 97 centesimini. Tra un intervento e l'altro disquisisce con Buzzegoli sulla stesura del "Manuale dell'ottima barriera" ma i due hanno opinioni divergenti: il buon Dani è più geometrico, il Buzze è decisamente naif.

L'uomo da € 12,97
di Cavoli

Siamo tutti in trepidante attesa della prima copia. Maestro.

Gli amici di Zammarchi

ZAMMARCHI: esagera con i biscotti e si trova in difficoltà fin dal fischio d'inizio. Sbuffa pastafrolla e burro ma riesce a verticalizzare l'azione al momento giusto concedendosi, tra un rigurgito e l'altro anche una rete di pregevole fattura. Confida al nostro inviato a bordo campo che la ciliegina sui biscotti non era in realtà di suo gradimento, ma ammette anche di non essere affatto schizzinoso. Inoltre, gioca con un'improbabile t-shirt gialla al posto della tenuta d'ordinanza per problemi di carattere istituzionale. Patchwork.

Il compagno di merende del Lisci Junior

LISCI F.: è in lieve calo fisico ma un paio di goal li piazza comunque e regala una traversa su punizione con una conclusione alla Recoba. A corto di fiato, accetta di buon grado la sostituzione a fine secondo tempo. Pareva una semplice congestione dovuta all'orario, ma in esclusiva, le nostre telecamere hanno permesso di leggere il suo labiale durante un colloquio con Baldazzi in pachina, svelando la ragione del suo lieve appesantimento: "Stamani a colazione ho mangiato un catino di cenci ripieni che non lo saltava nemmeno un cavallo." Basta fare colazione con Manuel Uribe però.

Brogelli dopo un paio di
sedute in palestra


BROGELLI: ottupletta. Ottetta. Ottenario. Ottante. Ottella. Otticidio. Insomma, 8 (otto) reti quest'oggi e non è la prima volta, sicchè non ci stupiamo. Dribbla l'inddribblabile, tira l'intirabile e corre l'incorribile. Se volessimo essere puntigliosi, gli potremmo imputare una scarsa propensione al rientro in difesa, ma noi non lo siamo. Distruttore della difesa avversaria, basta che la palla passi dalle sue parti per finire in rete. Fa decisamente rabbia, ma, per fortuna, è dei nostri. Conan il distruttore.
riccardo
viva la fidal 
 


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