Ieri abbiamo momentaneamente lasciato l'Argentina.
Dico momentaneamente perché dopo la crociera di 4 notti che ci attende domani, faremo comunque ritorno a Buenos Aires per gli ultimi saluti e per un giro di tango.
Siamo partiti ieri mattina da El Calafate con un pullman diretto a Puerto Natales, in Cile, dove abbiamo trascorso gli ultimi 2 giorni immersi in una cartolina a cielo aperto!
Il viaggio di 5 ore circa e' trascorso tranquillo, ci siamo guardati "Giorni di tuono", abbiamo sbriciolato crackers ovunque, (ormai crackers & olive sono un must), e siamo arrivati in frontiera carichi di beni illegali... non si possono far passare alimenti di natura vegetale e animale, tanto meno piante e semi, noi avevamo: arance, olive, semi di girasole tostati, cioccolata, crackers... al solito se viene la guerra siam sempre ben equipaggiati.
Dopo aver cestinato il tutto (le olive pero' si son salvate!), abbiamo passato i controlli e guadagnato un altro bel timbro sul passaporto!
A Puerto Natales ci attendeva il mini van mandato dall'hotel a prenderci e dopo 2 ore circa di paesaggi mozzafiato, branchi di guanachi, montagne che sembrano dipinte e gauchos a cavallo, siamo giunti nel paradiso dove ci troviamo tutt'ora, a Torres del Paine.
Il parco e' meraviglioso, ricco di animali, cascate e scorci magnifici, fiumi e laghi verdi come il mare, e sopra tutta questa bellezza svettano loro: le 3 torri di granito alte quasi 3000 metri!
E poi volete mettere? Per pranzo un bel picnic su tavoli e panche di legno in mezzo al verde con panini al roast beef, formaggi, salame, noci e dolcetti, il tutto annaffiato con ottimo vino cileno servito in coppe di vetro!
Oggi ci siamo gustati questa meraviglia con un'escursione che ci ha portato a scoprire tutte le bellezze del posto, per gli appassionati di trekking questo e' il paradiso: circuiti da una giornata fino a 10 giorni pernottando lungo il percorso nei vari campeggi!
Ma preparatevi al vento: raffiche fortissime, quasi ci sbattevano a terra!
E la guida serafica che ci diceva "hoy no hay mucho viento.. hoy es bueno!", alla facciaaaaa! Dice che quando picchia duro e' tipo la bora di Trieste, tempo fa stava accompagnando un gruppetto di persone e ad un certo punto dopo una folata di vento si e' girato e questi erano tutti e 9 per terra!
Comunque... parco stupendo, albergo bellissimo sia come struttura che come posizione, gli appassionati di montagna qui troverebbero pane per i loro denti, le attività sono infinite!
Ieri sera cena a buffet con l'immancabile pezzo di carne nel piatto, le intenzioni erano di mangiare solo verdura, ma quando hai davanti un vassoio pieno di filetti di manzo che fai? Ti tiri indietro?
Da domani pero' speriamo di mangiarci tutto il pesce possibile immaginabile, si parte con la Stella Australis con direzione Capo Horn, che sogno!
Ci risentiamo da Buenos Aires!
p.s. se per caso il Sig. Caprotti e' un lettore del mio blog (si, certo), volevo dirgli che 'sto "clicca il pomodoro" che ogni volta mi fa fare la spesa dall'estero con tutta calma dall'Ipad, e che mi permette di avere la spesa pronta appena torno a casa, e' proprio una genialata! love it!
p.p.s. ma come cavolo e' possibile che tutti i sabati all'iper compro gamberoni argentini e qui nemmeno l'ombra??