Per chi ama il trekking, si possono programmare escursioni lungo i sentieri del Parco, addentrandosi nella verde macchia mediterranea fra gli ulivi e i boschi sempreverdi. Salendo verso l’interno, si possono ammirare querce, aceri, tigli, olmi, frassini, castagni e molte varietà di orchidee selvatiche, mentre, più in alto, i faggeti fanno da signori incontrastati dei monti. Qui, sul monte Cervati, si erge la chiesa della Madonna delle Nevi e la suggestiva grotta che custodisce statua della Madonna. Per via della sua variegata morfologia, come il fenomeno carsico della Valle dei Gigantini, e della sua flora, il parco è un habitat naturale per specie faunistiche diversificate. Nella parte montana regna incontrastata l’aquila reale, mentre scendendo verso i pascoli montani, troviamo lupi, volpi e martore.
Percorrendo la costa, arenili di sabbia finissima, si alternano a scogliere ricche di grotte, sporgenze e insenature incantevoli e, per apprezzarne di più la bellezza, piccoli tour operator del luogo organizzano gite in barca, alla scoperta di mete del turismo nazionale ed internazionale come Pallinuro, Marina di Camerota e Punta Licosa.
Il Cilento è anche terra ricca di storia e cultura. Vi si trovano le antiche vestigia del periodo greco, come Elea (Velia) e Poseidonia (Pestum), nella cui acropoli si ergono ancora le strutture doriche dei templi di Nettuno, Hera e Cerere. Da visitare anche la bellissima Certosa di San Lorenzo, a Padula. La costruzione è in stile barocco, con un ampio chiostro contornato di 84 colonne, che fanno del monastero uno più grandi d’Italia.
Anche la ricezione turistica è molto buona; agriturismo, B&B, villaggi turistici e altre strutture ricettive, permettono di passare le vacanze nel Cilento in assoluto relax. Invece, per chi è alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche non mancano i ristoranti dove poter degustare i piatti tipici dell’antica cucina cilentana abbinati all’ottimo vino locale: il Cilento e il Castel San Lorenzo Doc.