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Il ciliegio è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae che ha origine in Europa. Le ciliegie possono essere prodotte da due specie diverse di piante, quelle dolci prodotte dal Prunus avium e quelle prodotte dal Prunus cerasus che fornisce la amarene e le marasche. Le ciliegie di Vignola sono frutti che vengono coltivati generalmente nell'area di Vignola in provincia di Modena. La pianta ha un portamento eretto con un'altezza massima che può arrivare a 15 metri. La fruttificazione inizia intorno all'ottavo anno di vita della pianta. La corteccia è liscia con una colorazione che tende al grigio. Le foglie hanno una forma ovali con una colorazione verde brillante nella pagina superiore e più chiara in quella inferiore. I fiori mostrano un calice abbastanza grande a forma di campana con una colorazione biancastra.
Il frutto delle ciliegie di Vignola ha una dimensione media e una forma tondeggiante. Presenta una buccia molto sottile, particolarmente lucida con una colorazione tendente al nero quando il frutto è in piena maturazione. La polpa ha una consistenza molto tenera e generalmente succosa con una colorazione rossa molto intensa. Il sapore delle ciliegie è dolce con una lieve punta di acidità. Il nocciolo ha una dimensione media con una forma sferica leggermente schiacciata. La fioritura della ciliegia di Vignola avviene normalmente nel periodo che intercorre tra la fine di marzo e l'inizio di aprile. La ciliegia di Vignola necessita però di impollinatori adeguati dal momento che risulta autoincompatibile, quindi sarebbe opportuno provvedere a posizionare delle arnie in prossimità dei frutteti.
Il ciliegio predilige climi temperati, ma che non risultino particolarmente piovosi, dal momento che soffre i ristagni d'acqua. La pianta è resistente al freddo, ma teme le gelate che potrebbero provocare danni ai fiori. Le temperature estive non dovrebbero essere troppo elevate e soprattutto non ci dovrebbero essere troppi periodi siccitosi, perché i frutti hanno necessità di acqua per svilupparsi adeguatamente. Il terreno ideale per la coltivazione delle ciliegie di Vignola dovrebbe avere un impasto medio, possibilmente miscelato con del letame, della sabbia, della torba e della ghiaia, in modo che sia garantito un corretto drenaggio. Il terreno dovrebbe essere sempre bagnato, ma non dovrebbe risultare mai troppo inzuppato. I concime ideale da somministrare alle piante dovrebbe essere dello stallatico maturo.
Il ciliegio non necessita di potature, che anzi dovrebbero essere evitate perché se effettuate in maniera non adeguata potrebbero portare alla morte della pianta. Si dovrebbero eliminare solamente i rami che risultino secchi, quelli danneggiati o quelli colpiti da parassiti o malattie, effettuando un taglio netto a 45 gradi e disinfettando la ferita per evitare l'insorgenza di pericolose malattie. Le ciliegie di Vignola temono malattie di origine crittogamica come il marciume radicale e la Monilia, facilmente evitabile provvedendo ad un adeguato drenaggio e somministrando alle piante degli antifungini specifici. Gli afidi, le cocciniglie e le mosche delle ciliegie potrebbero colpire le piante causando ingenti danni. In questo caso sarebbe opportuno trattare gli alberi con degli insetticidi.
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